FI: Novelli, mozione su crocefissi e celebrazione Natale in scuole FVG
(ACON) Trieste, 8 dic - COM/MPB - "La giunta si attivi presso
l'Ufficio Scolastico Regionale, nel pieno rispetto del principio
dell'autonomia scolastica, affinché venga eseguita una verifica
su quanti istituti scolastici in regione abbiano tolto il
crocefisso dalla aule scolastiche e su quanti abbiano rinunciato
in passato, o intendano rinunciare in futuro, a celebrare le
festività natalizie anche attraverso l'allestimento del
tradizionale albero di Natale e del Presepe".
E' quanto chiede il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli in una mozione presentata alla Giunta regionale e
sottoscritta anche dagli altri colleghi del Gruppo.
"Sono anni ormai - rileva Novelli - che stiamo subendo continui
attacchi alle nostre tradizioni, tra cui rientra anche
l'esposizione del crocefisso e l'allestimento del presepe nelle
nostre scuole. Un fatto determinato in larga parte dal sempre
maggior numero di immigrati islamici presenti in Italia e ad un
atteggiamento di rinuncia ad alcuni nostri aspetti identitari,
oltre che di falso buonismo.
"Atteggiamento che ha portato molti istituti scolastici a
rinunciare a cose che, fino a qualche anno fa, erano normali. Chi
di noi, infatti, non è cresciuto con la recita della natività?
Ora tutto questo non si può fare per rispetto di una religione
che risulta essere assolutamente incompatibile con le leggi
laiche dello Stato, con le regole su cui si fonda la civile
convivenza, con i valori che sostanziano la nostra umanità e la
nostra civiltà occidentale, a cominciare dalla sacralità della
vita di tutti, la pari dignità tra uomo e donna e la libertà di
scelta individuale.
"L'importanza del crocefisso come simbolo della nostra tradizione
- prosegue l'esponente di Forza Italia - è stata sancita da
diverse sentenze del Consiglio di Stato, ma anche dalla Corte
Europea dei Diritti dell'Uomo che nel 2011 ha assolto l'Italia
dall'accusa di violazione dei diritti umani per l'esposizione del
crocefisso nelle aule scolastiche. Secondo la Corte di Strasburgo
il crocefisso è espressione dell'identità culturale e religiosa
dei Paesi di tradizione cristiana.
"E' ormai fondamentale interrogarsi sulle dimensioni che sta
assumendo il fenomeno del depotenziamento valoriale della civiltà
occidentale, anche attraverso lo strisciante smantellamento delle
più tradizionali formule di autorappresentazione culturale ed
identitaria del popolo italiano.
"Da qui - conclude Novelli - la richiesta di conoscere quante
scuole del FVG abbiano tolto il crocefisso dalle aule e quante
abbiano deciso di non festeggiare il Natale".