CR: l'Aula ricorda l'ex consigliere Sergio Giacomelli (1)
(ACON) Trieste, 12 dic - AB - In apertura di seduta del
Consiglio regionale, il vicepresidente Paride Cargnelutti ha
ricordato l'ex consigliere Sergio Giacomelli, scomparso alcuni
giorni fa all'età di 76 anni.
Giacomelli fu consigliere regionale della sesta e settima
legislatura, eletto nella circoscrizione di Trieste prima nelle
file del Movimento Sociale Italiano e, nel 1993, in quelle di
Alleanza Nazionale, ricoprendo fino al 1998 l'incarico di
capogruppo.
Cargnelutti ha quindi sottolineato come Giacomelli aderì fin da
giovane al Fronte della gioventù e al Movimento Sociale Italiano,
assumendo via via incarichi di partito a livello cittadino,
regionale e nazionale.
Molto legato a Giorgio Almirante, che nel 1973 lo nominò
segretario provinciale, seppe coinvolgere e aprire il movimento a
una generazione di giovani attivisti assumendo, per conto del
partito, la difesa di molti militanti della destra in quegli anni
caldi di forte contrapposizione politica.
Prima di venire eletto in Consiglio regionale, Sergio Giacomelli
è stato consigliere comunale di Trieste dal 1966 al 1988 e in
questi anni non ha mai allentato la presa su alcune storiche
battaglie della destra triestina, come la difesa degli esuli
fiumani, istriani e dalmati, l'opposizione al trattato di Osimo e
quella che definiva l'italianità di Trieste, considerata
presupposto irrinunciabile per la civile convivenza.
Oratore brillante, intelligentemente pungente e talvolta ironico,
durante i suoi interventi in Aula, soprattutto sulle questioni
politiche più generali, era ascoltato con attenzione dai
rappresentanti di tutti i Gruppi, che gli riconoscevano grande
coerenza e fede nelle proprie idee.
Ricoprì il ruolo di consigliere comunale anche dal 1992 al 1993
mentre si compiva la svolta del partito a Fiuggi che portò la
nascita di Alleanza Nazionale.
Nel 2014 accettò per spirito di servizio la candidatura alle
elezioni europee per "Fratelli d'Italia" in un momento in cui
l'impegno politico aveva lasciato il posto a quello forense, nel
quale gli sono stati riconosciuti rispetto delle regole e grande
onestà intellettuale.
Cargnelutti ha trasmesso alla moglie e ai figli le condoglianze
del Consiglio regionale, che ha quindi rispettato un minuto di
raccoglimento.
(segue)