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CR: l'Aula ricorda l'ex consigliere Sergio Giacomelli (1)

12.12.2017
11:06
(ACON) Trieste, 12 dic - AB - In apertura di seduta del Consiglio regionale, il vicepresidente Paride Cargnelutti ha ricordato l'ex consigliere Sergio Giacomelli, scomparso alcuni giorni fa all'età di 76 anni.

Giacomelli fu consigliere regionale della sesta e settima legislatura, eletto nella circoscrizione di Trieste prima nelle file del Movimento Sociale Italiano e, nel 1993, in quelle di Alleanza Nazionale, ricoprendo fino al 1998 l'incarico di capogruppo.

Cargnelutti ha quindi sottolineato come Giacomelli aderì fin da giovane al Fronte della gioventù e al Movimento Sociale Italiano, assumendo via via incarichi di partito a livello cittadino, regionale e nazionale.

Molto legato a Giorgio Almirante, che nel 1973 lo nominò segretario provinciale, seppe coinvolgere e aprire il movimento a una generazione di giovani attivisti assumendo, per conto del partito, la difesa di molti militanti della destra in quegli anni caldi di forte contrapposizione politica.

Prima di venire eletto in Consiglio regionale, Sergio Giacomelli è stato consigliere comunale di Trieste dal 1966 al 1988 e in questi anni non ha mai allentato la presa su alcune storiche battaglie della destra triestina, come la difesa degli esuli fiumani, istriani e dalmati, l'opposizione al trattato di Osimo e quella che definiva l'italianità di Trieste, considerata presupposto irrinunciabile per la civile convivenza.

Oratore brillante, intelligentemente pungente e talvolta ironico, durante i suoi interventi in Aula, soprattutto sulle questioni politiche più generali, era ascoltato con attenzione dai rappresentanti di tutti i Gruppi, che gli riconoscevano grande coerenza e fede nelle proprie idee.

Ricoprì il ruolo di consigliere comunale anche dal 1992 al 1993 mentre si compiva la svolta del partito a Fiuggi che portò la nascita di Alleanza Nazionale.

Nel 2014 accettò per spirito di servizio la candidatura alle elezioni europee per "Fratelli d'Italia" in un momento in cui l'impegno politico aveva lasciato il posto a quello forense, nel quale gli sono stati riconosciuti rispetto delle regole e grande onestà intellettuale.

Cargnelutti ha trasmesso alla moglie e ai figli le condoglianze del Consiglio regionale, che ha quindi rispettato un minuto di raccoglimento.

(segue)