CR: leggi finanziarie, relatore di maggioranza Paviotti (2)
(ACON) Trieste, 12 dic - RCM - L'Aula ha iniziato la quattro
giorni dedicata all'esame e all'approvazione della nota di
aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale (Defr)
2018 e ai tre provvedimenti finanziari - il n. 238 "Legge
collegata alla manovra di bilancio 2018-2020", il n. 239 "Legge
di stabilità 2018" e il n. 240 "Bilancio di previsione per gli
anni 2018-2020 e per l'anno 2018" - con cui la XI legislatura
regionale si avvia al termine del proprio mandato.
Per il 2018 - ha esordito il primo relatore di maggioranza,
Pietro Paviotti (Cittadini) -, la riduzione delle entrate è
prevista in 890 milioni di euro e tale importo è composto anche
dai 120 mln che ci erano scontati fino al 2017 grazie al Patto
Serracchiani/Padoan. Siamo fiduciosi che il nuovo Patto con lo
Stato, attualmente in fase di rinegoziazione, possa concludersi
positivamente, ma al momento la manovra deve fare i conti con il
precedente Patto Tondo/Tremonti e i 370 mln che riconosceva allo
Stato, non alleggeriti dallo sconto di 120 mln negoziato dalla
presidente Serracchiani. Se nonostante ciò il complesso delle
risorse manovrabili con questa legge di stabilità (4.050 mln) non
è inferiore allo scorso anno, ciò è dovuto principalmente alla
prosecuzione della riduzione dell'indebitamento regionale e del
conseguente alleggerimento progressivo degli oneri a servizio del
debito.
Il relatore è poi passato all'esame delle principali poste
finanziarie, cominciando dal settore socio-sanitario, dove la
spesa, prevista per il 2018 in 2.600 mln, occupa circa il 65%
dell'intera spesa manovrabile. La spesa corrente per il Servizio
sanitario regionale prevede un leggero aumento (5 mln) rispetto
allo stanziamento di inizio anno. La cronicità assorbe da sola
circa il 70% delle risorse di settore. La riclassificazione delle
case di riposo da completare entro il prossimo febbraio vede un
leggero incremento delle risorse per l'abbattimento delle rette.
Mezzo milione è destinato all'uso di prodotti biologici nelle
mense pubbliche.
Al sistema della autonomie locali - ha commentato Paviotti -, la
manovra definisce risorse per l'intero triennio, consentendo ai
Comuni la certezza delle risorse a disposizione. Nell'ambito
dello stanziamento complessivo 2018 di 455 mln a favore degli
enti locali, è ulteriormente incrementato il Fondo di
perequazione (125 mln). Il finanziamento dell'Intesa per lo
sviluppo 2018-2020, che si concretizza con i patti territoriali
con i quali la Regione sostiene le opere ritenute prioritarie
dalle Unioni, comprensivo di quanto già stanziato nel 2017
ammonta a 140 mln.
Per economia e lavoro, Paviotti ha evidenziato i 0,4 mln per le
reti d'impresa che si sommano ai 2 mln del 2017, per complessivi
2,4 mln a disposizione del bando appena scaduto. Alimentate
l'imprenditoria femminile (1 mln) e l'imprenditoria giovanile
(0,4 mln). Per ciò che riguarda il settore agricolo, oltre al
Fondo di rotazione con 1 mln, vi sono 4 mln per il Piano di
sviluppo rurale (Psr 2014-2020) mediante scorrimento di
graduatorie. Lo sviluppo del settore turistico vede uno
stanziamento di complessivi 36,5 mln, di cui 16 a favore di
PromoTurismoFVG. Il tessuto delle micro, piccole e medie imprese
del commercio e della cooperazione è sostenuto con 5,2 mln, la
cooperazione sociale con 2,6 mln e i Consorzi di sviluppo
economico locale con 7,6 mln. Maggiori risorse vanno a favore dei
lavori di pubblica utilità (3 mln) e dei cantieri lavoro (3 mln),
che complessivamente godono di 1,5 mln aggiuntivi rispetto al
2017.
I settori ambiente e territorio registrano la continuità
dell'azione di prevenzione dei fenomeni calamitosi attraverso un
intervento coordinato di manutenzioni dei corpi idrici con i
Consorzi di bonifica, finanziati con 11,4 mln, a cui va aggiunta
la dotazione in favore della Protezione civile di 9 mln. In
relazione alla recente adozione del Piano paesaggistico
regionale, per i progetti attuativi la parte strategica del Piano
è previsto un ulteriore stanziamento di 0,75 mln che Paviotti
auspica di incrementare in Aula.
Per la riforma museale, la posta sale da circa 0,65 mln a 0,85
nel 2018, per attestarsi a 1,4 mln nel 2019 e nel 2020. Anche il
sistema delle biblioteche comunali godrà, nel 2018, di un
finanziamento del 50% in più rispetto al 2017, e l'iniziativa di
stimolo della lettura in giovane età sarà rifinanziato con un
incremento del 65% rispetto all'anno precedente. Inoltre, è
stanziato 1 mln per il 2018 che costituirà la prima dotazione per
l'apertura di un nuovo bando per la realizzazione di piccoli
interventi di restauro dei beni culturali.
Le risorse per lo sport sono più che triplicate rispetto
all'inizio legislatura: il bando di finanziamento dei lavori di
ordinaria manutenzione degli impianti sportivi ha consentito
l'adeguamento di quasi 200 strutture, per complessivi 6,6 mln.
Dopo il bando da oltre 3 mln per la manutenzione straordinaria di
impianti di calcio e rugby che ha caratterizzato il 2017, nel
2018 sono stanziati ulteriori 2 mln per gli interventi
straordinari su altre tipologie. Inoltre, vi è un incremento del
25% di fondi per il progetto "Movimento 3 S" finalizzato alla
promozione della salute nella scuola primaria.
Il dato di sintesi prevede, a favore di infrastrutture e lavori
pubblici, uno stanziamento di 166 mln, tra cui si collocano i 5
mln per proseguire con il dragaggio atto a garantire la
navigabilità di porti, canali e lagune e a migliorare l'accesso
ai porti turistici e industriali. In evidenza va posta la
disposizione per far emergere la situazione delle caserme
dismesse di proprietà dei Comuni: per fare ciò, è necessaria una
fase di valutazione alla quale vanno 0,5 mln. Al servizio
dell'edilizia sono assegnati 44,5 mln, e 6 mln per lo scorrimento
della graduatoria sul riuso del patrimonio immobiliare. In
adesione al progetto Ciclovie nazionali va lo stanziamento, per
il prossimo biennio, di 0,4 mln per la progettazione della
Ciclovia Trieste-Lignano Sabbiadoro quale parte del collegamento
con Venezia. Il servizio di trasporto pubblico locale assorbe
risorse per 194 mln.
All'Aula - ha concluso Paviotti - il Gruppo dei Cittadini
presenterà una misura di efficientamento che mira a semplificare
e rendere meno onerosa, per l'amministrazione, l'azione di
recupero dei crediti.
(immagini tv)
(segue)