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LN: Zilli, una legislatura che lascia la Regione più povera

13.12.2017
14:16
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/RCM - "Siamo alla fine di una legislatura che ci lascia una Regione più povera: ha proprio ragione la presidente Serracchiani quando dice che cinque anni possono bastare".

Così Barbara Zilli (LN), nell'intervento in Aula in occasione della discussione sui provvedimenti finanziari 2018, che aggiunge: "Andiamo ad approvare una legge di stabilità che ha ancora bloccati i 48 milioni di euro del progetto Pramollo, mentre sui giornali leggiamo che l'assessore Santoro ha già deciso che nei prossimi mesi saranno comunque destinati a Pontebba. Mi pare una grave mancanza di rispetto per tutto il Consiglio prendere decisioni unilaterali, vista l'entità della cifra in ballo. Ma si sa, ormai ci siamo abituati a questo modo d'agire della Giunta. In ogni caso, presenterò un ordine del giorno affinchè vengano coinvolti tutti i soggetti istituzionali e turistici interessati dalla vicenda.

"L'arroganza della furia riformatrice ha purtroppo lasciato sul campo le sue vittime - attacca ancora la Zilli -. I rapporti istituzionali tra Regione ed enti locali si sono rotti, la società non ha più fiducia nelle istituzioni. Nulla è stato fatto per dare un vero sollievo alle tante persone in grave difficoltà, nulla è stato fatto per dare un vero sostegno alle famiglie, tranne qualche dichiarazione dal sapore squisitamente elettorale, come la boutade del bonus 0-18 anni lanciata dalla Serracchiani qualche settimana fa. Mi sarei aspettata di trovare la misura già in questa finanziaria, ma di tutto questo non v'è traccia.

"Come non si vedono misure che esplicitino il piccolo mea culpa fatto sulla riforma degli enti locali: nulla. Rimangono i vincoli e le penalizzazioni. Cinque anni disastrosi - chiosa la consigliera di opposizione - che inevitabilmente lasceranno a chi verrà dopo l'arduo compito di ricostruire il tessuto sociale, economico e istituzionale della regione".