FdI/AN: Ciriani, precari Cro Aviano ancora senza soluz. concrete
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/RCM - Se le cose non dovessero
cambiare, a fine anno più di cento ricercatori precari del Cro di
Aviano potrebbero perdere il posto di lavoro. Ma che Paese è
quello in cui un Governo che spende miliardi per l'accoglienza
non salva i posti di lavoro a chi si occupa della nostra salute?
La preoccupazione è del consigliere regionale di Fratelli
d'Italia/Alleanza Nazionale, Luca Ciriani, all'azione di protesta
messa in atto dai ricercatori precari appunto del Cro
pordenonese. Fino all'approvazione della legge di stabilità non
avranno certezze, per questo motivo da lunedì è partita la
mobilitazione, unica in Italia.
"E' una situazione incredibile", afferma Ciriani, già autore lo
scorso ottobre di una interrogazione sul futuro dei precari del
Cro di Aviano. "In quell'occasione - fa sapere l'esponente di
centrodestra -, l'assessore Telesca annunciò che il Governo
avrebbe risolto il fatto che rischiano di perdere il posto di
lavoro con il 31 dicembre. A quella data mancano due settimane e
di soluzioni chiare, concrete, a oggi non se ne sono viste. Mi
auguro che alle parole e alle promesse possano seguire i fatti,
per quel che il Cro rappresenta per la regione in termini di
servizi di eccellenza, ovviamente a beneficio dei nostri
cittadini.
"Se così non fosse, dal 1° gennaio 2018 oltre un centinaio di
professionisti potrebbe ritrovarsi senza lavoro, con le evidenti
ricadute negative sia sulla qualità delle prestazioni
scientifiche sia della ricerca che il Centro deve garantire. Ora
speriamo che l'impegno annunciato del Governo - conclude Ciariani
- divenga presto realtà".