CR: approvato bilancio previsione Consiglio regionale (4)
(ACON) Trieste, 13 dic - RCM - L'Aula ha approvato a
maggioranza (astensione del M5S e della leghista Zilli) il
bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale,
triennio 2018-2020.
Dalla relazione del vicepresidente Paride Cargnelutti (AP), si è
appreso che il totale delle entrate e delle spese è stato fissato
in 23.483.329,12 euro.
Per l'anno finanziario 2018, il Consiglio ha chiesto alla Regione
trasferimenti per 19 milioni, di cui 350mila corrispondenti alla
quota annuale da destinarsi al fondo di accantonamento per
indennità di fine mandato, costituita dall'indennità di fine
mandato maturata dai consiglieri regionali in carica nel corso
del 2018 (l'importo per la restituzione dei contributi pro
vitalizio - ha specificato Cargnelutti - è stato interamente
introitato nello scorso esercizio e non necessita di
adeguamenti). Sempre 19 mln sono stati chiesti per l'anno
finanziario 2019 e 18,83 mln per il 2020 (ancora 350mila euro
entrambi gli anni da destinare al fondo di accantonamento per
indennità di fine mandato).
Compongono invece la spesa quattro missioni, per un totale di
23.483.329,12 euro. La missione principale di spesa riguarda i
sevizi di gestione, per 18.127.029,12 euro, dove la voce organi
istituzionali vede quasi 16 mln (pagamento delle competenze
spettanti ai consiglieri in carica pari a 6.533.400, agli ex
consiglieri 7.920.000; collegio di garanzia elettorale e
osservatorio antimafia 514.624,12 euro; contributi ai gruppi
politici consiliari 346.950 euro; rappresentanza 226mila euro;
informazione istituzionale 144mila euro; attività conoscitiva
delle Commissioni 31.198 euro; consulenze e studi 35mila euro),
la Segreteria generale 170mila euro, il provveditorato 1,34 mln,
i Sistemi informativi quasi 653mila euro, le risorse umane 26.500
euro.
A seguire, Cargnelutti ha elencato le due quote vincolate e
accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31
dicembre 2017. Si tratta di 184.129,12 euro posti dalla Regione
nel bilancio del Consiglio affinché li attribuisca a sua volta al
Comitato regionale delle comunicazioni (Corecom) in quanto
assegnati dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per
le funzioni delegate, e di 4.763.987,71 euro quali somme previste
per indennità di fine mandato e restituzione contributi versati
pro vitalizio e non utilizzate nel corso degli esercizi
finanziari precedenti.
(segue)