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GM: Violino, monitoraggio friulano sì, ma fuori camp. elettorale

14.12.2017
17:0
(ACON) Trieste, 14 dic - COM/AB - La Conferenza di verifica e proposta rispetto all'attuazione della Legge 29/2007 di tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana si terrà nei primi 24 mesi della legislatura.

Raccogliendo le istanze di tutti coloro che nell'ultima Conferenza (tenutasi il 1 e 2 dicembre scorsi) si sono raccomandati per sottrarre la valutazione della politica linguistica al dibattito elettorale di fine legislatura, come accade quando essa si effettua negli ultimi 6 mesi di mandato, il consigliere del Gruppo Misto Claudio Violino, nell'ambito della finanziaria in discussione in questi giorni, ha proposto un emendamento - che ha avuto l'ok del Consiglio - che fissa l'obbligo di convocazione di questo importante momento di confronto entro i primi ventiquattro mesi dall'inizio della legislatura.

La medesima modifica, proposta in questo caso dal consigliere del Pd-Ssk Igor Gabrovec, è stata approvata dal Consiglio per quanto riguarda la Conferenza di valutazione per le politiche di tutela della lingua slovena.

Un ulteriore emendamento proposto dal consigliere Violino, e anche questo approvato, ha previsto la modifica dell'art. 2 della stessa legge con l'aggiunta del riferimento alla Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali del Consiglio d'Europa, ratificata con la legge 28 agosto 1997, n. 302 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali, fatta a Strasburgo il 1° febbraio 1995).

Anche questa richiesta era emersa dalla Conferenza, dove era stato osservato che tra i principi e gli indirizzi di rilevanza internazionale ed europea ai quali la legge fa riferimento non era presente un esplicito richiamo alla Convenzione quadro, sebbene la stessa sia stata ratificata dall'Italia ancora nel 1997. Ciò comporta l'assunzione di precisi impegni circa la sua applicazione da parte dello Stato italiano, non certo generoso negli ultimi anni con i finanziamenti erogati sulla base della legge 482/99 e alquanto restio a permettere la valorizzazione della lingua friulana in sede di servizio pubblico radiotelevisivo.