Sel-FVG: Gratton, contributo a Grado per sostenere cand. Unesco
(ACON) Trieste, 14 dic - COM/AB - Nel corso dell'esame dei
documenti finanziari, il Consiglio regionale ha approvato un
emendamento firmato da Alessio Gratton (Sel-FVG) - assieme ai
colleghi di maggioranza Liva (Pd) e Paviotti (Citt) e al collega
di minoranza Marin (FI) - che prevede uno stanziamento di 20.000
euro per sostenere la candidatura di Grado e il suo patrimonio
culturale alla World Heritage List Unesco.
"L'emendamento nasce per dare continuità ed esprimere il sostegno
della Regione all'ordine del giorno votato all'unanimità in
Consiglio Comunale di Grado lo scorso febbraio", afferma Gratton
primo firmatario, nonché proponente dell'iniziativa.
"Il patrimonio storico-culturale del comune è qualcosa di unico
ed è doveroso provare a puntare a un riconoscimento importante
come quello che può dare l'ingresso nella lista del Patrimonio
Unesco; tanto più se è desiderio del Consiglio comunale nella sua
interezza".
"E' importante che la Regione abbia espresso, attraverso
l'approvazione di questo emendamento, la sua volontà di
accompagnare il Comune in questo percorso, un riconoscimento di
tale spessore infatti può dare lustro a tutto il nostro
territorio, non solo all'Isola d'oro. Basti pensare a Palmanova:
non siamo forse tutti noi corregionali orgogliosi di tale titolo?
E non rappresenta esso un valore aggiunto per tutto il Friuli
Venezia-Giulia? Sono sicuro di sì".
Certo il consigliere Gratton è a conoscenza che la strada sia in
salita e gli eventuali frutti di questo lavoro verranno raccolti
col passare degli anni. "Se avessi voluto avanzare proposte per
un tornaconto politico, di sicuro non avrei scelto questa strada,
consapevole che il percorso sarà lungo. Ritengo tuttavia
fondamentale iniziare a gettare le fondamenta affinché un domani
si possa puntare a questo riconoscimento mondiale che
costituirebbe qualcosa di importante per la nostra località: una
possibilità per implementare la nostra offerta turistica,
rendendo la nostra località appetibile in tutte le stagioni,
proprio grazie al suo patrimonio storico e culturale."
Le tempistiche sono certamente un ostacolo che tuttavia non
scoraggiano Gratton, che conclude: "Sapere di aver dato il mio
contributo al primo passo concreto in direzione di Grado, Città
Unesco, anche fra un decennio sarà per me motivo di profondo
orgoglio.