FI: Piccin, cultura e sport inutile vanto della Regione
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/RCM - "È un inutile vanto, quello
della Giunta regionale, di aver dedicato maggiori risorse per la
cultura e lo sport, in quanto venendo a mancare le Province, che
prima assicuravano un forte sostegno alle manifestazioni
sovracomunali, ma non di rilievo regionale o nazionale, è stato
necessario integrare le risorse del sistema pubblico, assicurando
quantomeno la spesa storica, per non perdere quelle centinaia di
manifestazioni culturali e sportive in tutto il Friuli Venezia
Giulia".
Questo il commento della consigliera regionale di FI, Mara
Piccin, all'approvazione da parte dell'Aula dell'articolo 7 della
legge di stabilità 2018, in cui "si presenta un contributo alla
comunità linguistica e culturale croata per 300mila euro nel
triennio, andando a creare un pericoloso e inutile precedente.
L'assessore Torrenti ha riconosciuto che non vi è reciprocità in
Croazia con un eguale finanziamento per la comunità regionale,
quindi non se ne capisce la finalità vista la sete di risorse da
parte delle associazioni del nostro territorio".
La relatrice di minoranza conclude: "Tutta la solfa piddina a
sostegno dell'eliminazione delle Province per la necessità di
togliere doppioni nei canali contributivi scade nella
formulazione legislativa di conferma dei contributi dell'ex ente
intermedio in materia culturale: questa contraddizione che
soggiace alla riforma degli enti locali è la carie di tutto il
sistema dove, da un lato, il Pd vuole dimostrare risparmi,
dall'altro vuole assicurare le linee contributive dello status
quo ante, con dubbie nobili finalità, sicuramente elettorali".