M5S: Bianchi, no a election day per paura di perdere le elezioni
(ACON) Trieste, 20 dic - COM/AB - "Per l'ennesima volta la
Giunta e la maggioranza di centrosinistra a parole proclamano di
lavorare per il bene dei cittadini, ma nei fatti bocciano una
proposta di buon senso come quella dell'election day. Il tutto
con la scusa pretestuosa di permettere a una presidente in
scadenza di firmare un Patto finanziario con un Governo in
scadenza".
Questo il commento della consigliera regionale del MoVimento 5
Stelle Elena Bianchi dopo la bocciatura della mozione
pentastellata che chiedeva l'accorpamento della data del voto
delle elezioni regionali e nazionali.
"Una vergogna testimoniata dal capogruppo Pd Moretti, che in Aula
non solo non ha ascoltato i nostri ragionamenti, ma non ha
neppure letto la nostra mozione. Secondo Moretti, infatti, va
rispettata la scadenza naturale della legislatura. Esattamente
quello che abbiamo chiesto con la nostra proposta - attacca
Bianchi -. Risibile poi la motivazione addotta dall'assessore
Peroni che ha giustificato la necessità di separare le due
tornate elettorali per consentire alla presidente Serracchiani di
negoziare il Patto finanziario con il governo Gentiloni. Questa
firma - sottolinea - era certamente nelle prerogative della
Serracchiani, ma non è accettabile che la legislatura venga
allungata per siglare un'intesa che nel prossimo futuro dovrà
essere gestita da un altro presidente e da altre forze
politiche".
"La verità è che il Pd vuole tentare di limitare i danni in
Friuli Venezia Giulia. Il consenso a livello nazionale è in
picchiata e la paura di una doppia bruciante sconfitta è sempre
più forte. Meglio - per loro - allontanare quindi al massimo i
due momenti elettorali. Un calcolo meschino e un aggravio di
quasi 3 milioni di euro - conclude Bianchi - ai danni dei
cittadini della nostra regione".