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M5S: Bianchi, no a election day per paura di perdere le elezioni

20.12.2017
15:29
(ACON) Trieste, 20 dic - COM/AB - "Per l'ennesima volta la Giunta e la maggioranza di centrosinistra a parole proclamano di lavorare per il bene dei cittadini, ma nei fatti bocciano una proposta di buon senso come quella dell'election day. Il tutto con la scusa pretestuosa di permettere a una presidente in scadenza di firmare un Patto finanziario con un Governo in scadenza".

Questo il commento della consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Elena Bianchi dopo la bocciatura della mozione pentastellata che chiedeva l'accorpamento della data del voto delle elezioni regionali e nazionali.

"Una vergogna testimoniata dal capogruppo Pd Moretti, che in Aula non solo non ha ascoltato i nostri ragionamenti, ma non ha neppure letto la nostra mozione. Secondo Moretti, infatti, va rispettata la scadenza naturale della legislatura. Esattamente quello che abbiamo chiesto con la nostra proposta - attacca Bianchi -. Risibile poi la motivazione addotta dall'assessore Peroni che ha giustificato la necessità di separare le due tornate elettorali per consentire alla presidente Serracchiani di negoziare il Patto finanziario con il governo Gentiloni. Questa firma - sottolinea - era certamente nelle prerogative della Serracchiani, ma non è accettabile che la legislatura venga allungata per siglare un'intesa che nel prossimo futuro dovrà essere gestita da un altro presidente e da altre forze politiche".

"La verità è che il Pd vuole tentare di limitare i danni in Friuli Venezia Giulia. Il consenso a livello nazionale è in picchiata e la paura di una doppia bruciante sconfitta è sempre più forte. Meglio - per loro - allontanare quindi al massimo i due momenti elettorali. Un calcolo meschino e un aggravio di quasi 3 milioni di euro - conclude Bianchi - ai danni dei cittadini della nostra regione".