Garante minori: presentati esiti I° corso tutori volontari di MSNA
(ACON) Trieste, 20 dic - MPB - MSNA è la sigla che indica i
minori stranieri non accompagnati, che in Friuli Venezia Giulia
al 31 agosto 2017 erano - dati del ministero - 610 (numero che
pone il FVG al 10° posto in Italia per ospitalità); sono per lo
più afgani e pachistani, ma anche provenienti da Egitto, Kossovo,
Bangladesh, Africa sub sahariana, in prevalenza maschi (le
ragazze sono circa una trentina) per lo più tra i 16 e i 17 anni
e mezzo; molti di loro sono solo in transito, ma gli altri
arrivano qui con l'obiettivo di studiare e di imparare un
mestiere. Per seguirli nell'inserimento e rappresentarli, da
martedì, 23 persone, fra coloro che hanno seguito il primo corso
formativo per tutori volontari di minori stranieri non
accompagnati, sono state iscritte nell'apposito elenco istituito
e tenuto presso il Tribunale per i minorenni di Trieste. Sono
uomini e donne di varie età, impegnati in diverse occupazioni e
anche pensionati, disponibili ad assumere un impegno per dare
certezze al percorso di ragazzi con storie complesse e difficili
alle spalle.
Gli esiti del corso e le prospettive operative, ma anche gli
impegni delle istituzioni regionali in questo ambito sono stati
illustrati a Trieste, in Consiglio regionale, dal presidente
Franco Iacop assieme alla presidente del Collegio dei Garanti per
i diritti delle persone, Fabia Mellina Bares (che svolge
specifiche funzioni di garanzia per bambini e adolescenti) e alla
presidente del Tribunale per minorenni di Trieste, Carla Garlatti,
presenti anche Walter Citti, Garante regionale per le persone a
rischio di discriminazione, e Pino Roveredo, Garante per le
persone private della libertà personale.
Quella verso i minori stranieri non accompagnati è una necessità
di tutela ad ampio spettro, che richiede requisiti specialistici
in funzione pure di una evoluzione legislativa in merito, ha
sottolineato Iacop ricordando che questo aspetto di tutela civica
è anche all'attenzione della Conferenza dei Consigli regionali e
dell'Associazione delle 74 Regioni con potestà legislativa in
Europa (CALRE) che sull'argomento ha istituito un proprio gruppo
di lavoro.
Dunque un tema importante nell'orizzonte italiano e in quello
europeo, dentro le dinamiche che riguardano i migranti - ha
spiegato Iacop - , ma anche nella prospettiva delle autorità
locali, sindaci in primis. Una realtà delicata sia quando si
tratta di bambini, sia quando, più spesso, si tratta di minori
ancora per poco, con tante implicazioni legate alle esperienze
incise nei vissuti di questi adolescenti.
La figura del tutore volontario istituita dal legislatore è
dunque fondamentale e occorre ulteriormente lavorare in questa
direzione appronfondendo e dirimendo tutti gli aspetti: tanto
che, ha aggiunto Iacop, dalla Conferenza delle Regioni sono state
chieste al ministero indicazioni puntuali in merito alle
disposizioni di legge.
La formazione avviata in questo ambito è coerente con gli impegni
normativi, anzi, l'auspicio è che la risposta sia ancora più
ampia nel prossimo corso già programmato per marzo 2018. Lo ha
sottolineato con forza Fabia Mellina Bares ricordando che ogni
informazione in merito potrà essere reperita sul sito del Garante
regionale all'interno del portale www.consiglio.regione.fvg.it e
illustrando l'impostazione data al corso appena concluso (4
dicembre). Articolato in 3 diversi moduli formativi - il primo di
carattere giuridico, il secondo incentrato sulle esperienze
territoriali e il terzo di carattere sociale, il corso ha fornito
ai partecipanti una visione globale della realtà in cui i
singoli tutori si troveranno a operare. Per loro è stato edita la
pubblicazione "I minori stranieri non accompagnati. Guida pratica
alla normativa", strumento semplice di consultazione inserito
nell'ambito della collana "I Quaderni dei Diritti", con la
supervisione dell'avvocato Tamara Amadio e il coordinamento della
stessa Mellina Bares e di Walter Citti.
Ma se questo corso ha consentito l'individuazione di un primo
elenco di nominativi, l'auspicio del Garante regionale è che un
numero sempre più alto di persone offra la propria disponibilità
per questo importante ruolo di cittadinanza attiva. Il canale
resta dunque aperto costantemente a future edizioni formative. E
la speranza è stata ribadita dalla presidente del Tribunale Carla
Garlatti che - fornendo i dati relativi alla presenza di minori
stranieri non accompagnati nella nostra regione, ha auspicato
un'ampia sensibilizzazione nella popolazione su questo versante
del volontariato in una terra già molto generosa in altri campi.
(foto, immagini tv)