V Comm: approvato testo unificato su referendum regionali
(ACON) Trieste, 10 gen - CMC - La V Commissione del Consiglio
regionale ha approvato all'unanimità il testo di sintesi delle
diverse proposte di legge di modifica della legge regionale n. 5
del 2003 su richiesta, indizione e svolgimento dei referendum
abrogativo, propositivo e consultivo e l'iniziativa legislativa
popolare.
L'articolato prevede l'istituzione di una Commissione di garanzia
per i procedimenti referendari composta da sette membri eletti
dal Consiglio regionale ogni sei anni tra magistrati, docenti
universitari e avvocati e dispone che due componenti siano ex
consiglieri regionali che abbiano svolto almeno una legislatura
piena.
Il testo innalza da 500 a 1.000 il numero dei promotori che
possono presentare la proposta di referendum di iniziativa degli
elettori, mentre dispone che la proposta di legge di iniziativa
popolare debba essere corredata dalle firme di almeno 5.000
elettori contro i 15.000 richiesti dalle attuali norme.
Quanto alla validità dell'esito referendario è stata accolta
l'opzione che ritiene approvato il referendum se partecipa alla
votazione almeno il 40% degli aventi diritto e viene raggiunta la
maggioranza dei voti validamente espressi.
In tema di richiesta di referendum, la possibilità
precedentemente riservata a due Consigli provinciali viene
sostituita con quella assegnata ad almeno venticinque Consigli
comunali che rappresentino almeno tre decimi degli abitanti della
regione secondo i dati dell'ultimo censimento ufficiale.
L'articolato infine dispone che la decadenza per fine legislatura
di un progetto di legge che istituisca un nuovo Comune, non
faccia venire meno l'efficacia e la validità della consultazione
referendaria ad esso legata.
(immagini tv)