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III Comm: audizione Giunta su azioni regionali per persone anziane

18.01.2018
14:55
(ACON) Trieste, 18 gen - CMC - Il quadro complessivo della rete regionale dei servizi sociali e sociosanitari dedicati alle persone anziane è stato tracciato dalla Giunta, nel corso di un'audizione, alla III Commissione del Consiglio regionale.

Si parte da una serie di dati e dalla struttura demografica della popolazione regionale che registra, rispetto al resto d'Italia, una condizione di invecchiamento significativo: la stima di anziani non autosufficienti è pari a 32.200 unità, mentre altre 30.000 persone si trovano in condizioni di ridotta autonomia.

Nel campo dei servizi di assistenza sociosanitaria, nel 2016, gli utenti con oltre 65 anni che hanno usufruito di un intervento di assistenza domiciliare sono stati circa 32.000, 16.000 dei quali interessati da prestazioni di carattere continuativo. I servizi riabilitativi hanno intercettato oltre 12.300 utenti, di cui 3.500 bisognosi di prestazioni continuative, i servizi semiresidenziali 790 utenti, per circa 90.000 giornate complessive di presenza. Il sistema dei servizi residenziali conta 189 strutture per 10.997 posti letto, 8.693 per non autosufficienti e 2.304 per autosufficienti. I posti letto convenzionati risultano 7.145 posti, mentre i dati legati al personale evidenziano che sono 5.148 gli operatori tra infermieri, assistenti di base e professionisti dedicati alla riabilitazione, con una media di 114 minuti di assistenza giornaliera per posto letto.

A livello di strategie sono state quindi ricordate le azioni compiute: l'adozione di un sistema di valutazione dei bisogni e di classificazione degli stessi, con l'introduzione di nuovi sistemi informativi che hanno permesso la raccolta di informazioni relative alla gestione dei servizi residenziali.

E' stato compiuto il monitoraggio e la successiva valutazione della qualità delle residenze per anziani e avviato un processo di riclassificazione delle stesse che si concluderà nei primi giorni di maggio e che, pur contemplando una rivisitazione dei requisiti strutturali, strumentali e del personale, ha cercato comunque di salvaguardare alcune realtà difficilmente riconducibili a standard ideali. Conclusa la fase di riclassificazione, si intende avviare il processo di accreditamento che permetterà il convenzionamento con il servizio pubblico e il nuovo sistema di finanziamento per gli anziani non autosufficienti ospitati nelle case di riposo che passerà da una logica basata sui posti letto a un approccio guidato dal bisogno degli utenti.

Tra le linee di gestione per il 2018 figura inoltre il sostegno e lo sviluppo delle sperimentazioni "Abitare possibile" e "Domiciliarità innovativa" tese a incentivare la permanenza in un contesto familiare degli anziani in condizioni di fragilità. Vi è poi la sperimentazione legata allo screening della popolazione anziana fragile, con l'obiettivo di definire un protocollo di intervento e perfezionare le modalità di presa in carico delle persone per le quali attivare il servizio di telesoccorso e la partecipazione all'attuazione del Piano nazionale demenze. La prevista illustrazione della proposta di legge n. 96, inerente misure urgenti per favorire l'assistenza a lungo termine delle persone affette da Alzheimer e Parkinson, è stata rinviata ad altra data.

(immagini tv)