III Comm: audizione Giunta su azioni regionali per persone anziane
(ACON) Trieste, 18 gen - CMC - Il quadro complessivo della rete
regionale dei servizi sociali e sociosanitari dedicati alle
persone anziane è stato tracciato dalla Giunta, nel corso di
un'audizione, alla III Commissione del Consiglio regionale.
Si parte da una serie di dati e dalla struttura demografica della
popolazione regionale che registra, rispetto al resto d'Italia,
una condizione di invecchiamento significativo: la stima di
anziani non autosufficienti è pari a 32.200 unità, mentre altre
30.000 persone si trovano in condizioni di ridotta autonomia.
Nel campo dei servizi di assistenza sociosanitaria, nel 2016, gli
utenti con oltre 65 anni che hanno usufruito di un intervento di
assistenza domiciliare sono stati circa 32.000, 16.000 dei quali
interessati da prestazioni di carattere continuativo. I servizi
riabilitativi hanno intercettato oltre 12.300 utenti, di cui
3.500 bisognosi di prestazioni continuative, i servizi
semiresidenziali 790 utenti, per circa 90.000 giornate
complessive di presenza.
Il sistema dei servizi residenziali conta 189 strutture per
10.997 posti letto, 8.693 per non autosufficienti e 2.304 per
autosufficienti. I posti letto convenzionati risultano 7.145
posti, mentre i dati legati al personale evidenziano che sono
5.148 gli operatori tra infermieri, assistenti di base e
professionisti dedicati alla riabilitazione, con una media di 114
minuti di assistenza giornaliera per posto letto.
A livello di strategie sono state quindi ricordate le azioni
compiute: l'adozione di un sistema di valutazione dei bisogni e
di classificazione degli stessi, con l'introduzione di nuovi
sistemi informativi che hanno permesso la raccolta di
informazioni relative alla gestione dei servizi residenziali.
E' stato compiuto il monitoraggio e la successiva valutazione
della qualità delle residenze per anziani e avviato un processo
di riclassificazione delle stesse che si concluderà nei primi
giorni di maggio e che, pur contemplando una rivisitazione dei
requisiti strutturali, strumentali e del personale, ha cercato
comunque di salvaguardare alcune realtà difficilmente
riconducibili a standard ideali.
Conclusa la fase di riclassificazione, si intende avviare il
processo di accreditamento che permetterà il convenzionamento con
il servizio pubblico e il nuovo sistema di finanziamento per gli
anziani non autosufficienti ospitati nelle case di riposo che
passerà da una logica basata sui posti letto a un approccio
guidato dal bisogno degli utenti.
Tra le linee di gestione per il 2018 figura inoltre il sostegno e
lo sviluppo delle sperimentazioni "Abitare possibile" e
"Domiciliarità innovativa" tese a incentivare la permanenza in un
contesto familiare degli anziani in condizioni di fragilità. Vi è
poi la sperimentazione legata allo screening della popolazione
anziana fragile, con l'obiettivo di definire un protocollo di
intervento e perfezionare le modalità di presa in carico delle
persone per le quali attivare il servizio di telesoccorso e la
partecipazione all'attuazione del Piano nazionale demenze.
La prevista illustrazione della proposta di legge n. 96, inerente
misure urgenti per favorire l'assistenza a lungo termine delle
persone affette da Alzheimer e Parkinson, è stata rinviata ad
altra data.
(immagini tv)