CR: a Udine le iniziative di "Science meets Regions"
(ACON) Udine, 22 gen - MPB - Come la scienza può essere a
servizio delle politiche della salute; ma anche quali risultati
concreti si sono realizzati in un campo specifico come quello
della qualità della vita della popolazione anziana e quanto si
può fare per un invecchiamento sano e attivo. Sono questi i punti
sui quali si è articolato l'evento "Science meets Regions"
svoltosi a Udine nel Salone del Castello e organizzato dal
Consiglio regionale FVG con il sostegno del Centro Comune di
Ricerca della Commissione europea, della Conferenza dei
presidenti dei Parlamenti regionali e della Direzione regionale
competente in materia di ricerca e università.
Il programma ha visto confrontarsi esponenti di istituzioni
scientifiche e politiche, regionali, nazionali ed europee, su
questo progetto di divulgazione della conoscenza scientifica,
avviato nel 2015, promosso congiuntamente dalla Commissione
europea e dal Comitato delle Regioni attraverso il Centro Comune
di Ricerca (Joint Research Centre-JRC, 5 centri in Europa, circa
3000 ricercatori coinvolti) che è appunto il servizio della
Commissione europea per la scienza e la conoscenza e che nel 2016
ha svolto con il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
un'attività pilota sull'invecchiamento attivo.
La partecipazione del FVG al "Science meets Regions" nel 2016
come regione pilota sull'invecchiamento attivo era stata infatti
ispirata proprio alla legge regionale 22 del 2014 sul tema, e i
lavori portarono all'approvazione della Carta "active aging FVG"
contenente i principi dell'azione regionale che, oltre al
confronto costante con la comunità scientifica, riguardano la
promozione di sani stili di vita e prevenzione, l'individuazione
di soluzioni tecnologiche funzionali all'obiettivo, il rendere la
popolazione anziana partecipe nella definizione dei bisogni, ma
anche la creazione di percorsi di integrazione intergenerazionale
con sviluppo trasversale dei servizi per i cittadini proprio
nell'ottica dell'invecchiamento attivo, tanto più considerando
che la popolazione del Friuli Venezia Giulia ha un indice di
anzianità tra i più alti d'Italia a fronte di un bassissimo tasso
di natalità.
Di fronte a esigenze della società che cambiano è, quindi, sempre
più importante un approccio scientifico all'azione politica.
"Science", quale luogo di dialogo tra gli scienziati e policy
marker su temi di rilevanza europea, nazionale e regionale, è in
grado di mettere a disposizione del legislatore regionale
strumenti scientifici e dati necessari per decisioni
consapevoli.
Nel corso dei lavori, oltre alla presentazione dei servizi a
supporto delle politiche europee e degli Stati membri e della
metodologia di "Science" indirizzata a tutti i Parlamenti
regionali, sono stati presentati i risultati del lavoro sinergico
tra Regione FVG e Centro Comune di Ricerca sull'invecchiamento
attivo e illustrata l'attività preparatoria per il 2018.
L'esperienza maturata in meno di tre anni in Friuli Venezia
Giulia e l'essere stati nominati dalla Commissione europea
referenti europei pone la Regione di fronte alla responsabilità
di esportare questo modello in tutta l'Ue.
In questo anno il dibattito tra scienza e politica sarà
imperniato sul tema dell'Alzheimer.
Il Piano 2018, collocato nelle sette linee strategiche del Piano
triennale 2016-2017 declina obiettivi e azioni per aree di
intervento, e si inserisce anche in una linea strategica
trasversale con iniziative in ambito europeo per trovare nuove
vie di finanziamento e nuove partnership pubbliche e private.
(immagini tv)