CR: incontri istituzionali amministratori libici Iniziativa di Nicosia
(ACON) Trieste, 23 feb - AB - I sindaci di Benghasi, Abdurahman
M. Elabbar (assieme al consigliere diplomatico Faraj Najem) e di
Tripoli Abdlrauf Beitelmal, in Friuli Venezia Giulia per l'avvio
del progetto PATH-DEV, nella seconda giornata di permanenza hanno
avuto un incontro istituzionale con i vertici del Consiglio
regionale, della Prefettura, della Camera di commercio
italo-libica e di Informest, cui sono seguiti ulteriori
approfondimenti tematici con le Camere di commercio e le aziende
del territorio, che si concluderanno domani (sabato 24 febbraio)
con le ultime visite e incontri con gli operatori economici del
FVG.
Il progetto PATH-DEV si inserisce nell'"Iniziativa Nicosia" ed è
un'azione pilota - promossa a livello comunitario dal Comitato
delle Regioni - nel settore della pesca per uno sviluppo
economico delle municipalità della Libia, grazie al quale sono
state finanziate le prime attività di formazione nella
certificazione e nei controlli sulla filiera della pesca.
Nel corso dell'incontro istituzionale, da parte del Consiglio
regionale è emersa la volontà di proseguire nell'impegno a
sostegno di questa iniziativa e delle attività a essa connesse,
come tassello importante al completamento del processo di
pacificazione della Libia e di ulteriore sviluppo dei rapporti
fra le comunità.
Da parte ministeriale, ha sottolineato il Prefetto, si guarda con
grande favore e interesse a questo progetto. La delicatezza dal
mar Mediterraneo e le problematiche che contiene possono essere
superate solo lavorando assieme a aiutandosi reciprocamente.
Da parte libica è stata espressa grande soddisfazione per quanto
realizzato finora. I programmi proposti in questi giorni a
Trieste aprono spiragli di grande speranza, nella consapevolezza
di aver trovato persone che comprendono la difficile situazione
libica, un Paese che ha visto distrutte molte infrastrutture,
attività e messi in ginocchio interi settori produttivi come la
pesca.
C'è un pressante bisogno di ricostruire quanto è stato distrutto
e programmi come questo specifico per la pesca contribuiranno
senz'altro a far fare alla situazione un decisivo salto di
qualità.
La Libia vuol allargare le collaborazioni anche con altre Regioni
italiane, si propone come partner priviliegiato anche grazie alla
vicinanza geografica, e intende coinvolgere l'Italia in un
programma di recupero di un patrimonio storico architettonico che
l'attuale situazione interna sta minando in modo preoccupante.
Informest - in conclusione - ha illustrato nel dettaglio lo
schema del progetto.
(immagini tv)