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VI Comm: approvata pdl diritto allo studio e offerta formativa

01.03.2018
12:51
(ACON) Trieste, 1 mar - RCM - Approvata a maggioranza dalla VI Commissione del Consiglio regionale, la proposta di legge n. 250 in materia di diritto allo studio e potenziamento dell'offerta formativa del sistema scolastico regionale, voluta per decretare definitivamente il superamento della legge-base sul diritto allo studio, la n. 19 del 1980.

Particolareggiata la norma finanziaria aggiunta agli oltre 50 articoli del testo base, riferita al biennio 2019-2020 e che va divisa a metà per ciascuno dei due anni. Si parte con 4,8 milioni di euro per i libri in comodato gratuito; 3 mln per il trasporto scolastico e i libri di testo non in comodato; 400mila euro per gli alunni iscritti alle scuole non statali aventi i requisiti previsti per le scuole paritarie; 100mila euro per gli alunni con disabilità incrementando le ore di sostegno; 4,9 mln per le scuole dell'infanzia; 400mila euro a favore delle associazioni che affiliano scuole non statali, a cui vanno ulteriori 100mila euro per il 2020; 7,2 mln per anticipazioni di cassa agli istituti paritari sui contributi annuali ad essi assegnati dallo Stato; 600mila euro per le assicurazioni ad alunni, docenti e non docenti; 40mila euro per le attività motoria e sportiva all'interno del percorso formativo; 32mila euro per la promozione dell'orientamento educativo.

E ancora: 30mila euro per le Consulte provinciali degli studenti; 80mila euro per sviluppare la dimensione europea dell'istruzione; 4,3 mln per il Piano annuale dell'offerta formativa, con una particolare attenzione contributiva all'insegnamento delle lingue e delle culture delle minoranze linguistiche storiche; 1,56 mln per progetti originali e speciali di didattica; 1,57 mln per le sessioni sperimentali "Primavera"; 300mila euro per il Piano regionale della scuola digitale; 415mila euro per assicurare il tempo pieno e il tempo prolungato, ovvero l'apertura pomeridiana delle scuole; 110mila euro a tutela della minoranza di lingua slovena e ulteriori 50mila euro agli organi collegiali che operano nelle scuole di lingua slovena.

L'esame del provvedimento da parte dell'Aula è stato calendarizzato per la prossima sessione.