IV Comm: audizione Santoro su Centro Pontebba e prog. Pramollo
(ACON) Trieste, 7 mar - CMC - Il contributo di cinque milioni
di euro che, con il disegno di legge n. 252, la Giunta regionale
intende destinare all'Uti del Canale del Ferro-Val Canale per la
realizzazione del Centro di interscambio modale regionale di
Pontebba e delle opere di riqualificazione ad esso connesse, non
ha alcuna attinenza con il progetto Pramollo.
A chiarirlo è stata l'assessore Mariagrazia Santoro, chiamata in
audizione sul tema dai componenti della IV Commissione del
Consiglio regionale, presieduta da Vittorino Boem (Pd).
Il dispositivo di legge - ha precisato - è legato all'attuazione
del Piano regionale delle infrastrutture di trasporto. Sia da un
punto di vista procedurale che di finanziamento sono due binari
paralleli e seguono strade autonome.
Per quanto attiene al progetto Pramollo, l'assessore ha quindi
comunicato che la procedura di revoca della dichiarazione di
pubblico interesse avviata dalla Regione il 27 novembre scorso a
fronte della mancanza di un piano economico finanziario
asseverato, diverrà definitiva venerdì prossimo con un ulteriore
passaggio formale della Giunta.
Confermato in sede di audizione l'impegno di destinare alla
montagna le risorse del progetto (48 milioni di euro a
indebitamento nel 2019) con la previsione di investire nella
messa a norma di tutti gli impianti regionali di risalita (35
milioni di euro) e nella realizzazione di uno studio che rilevi
elementi di strategicità e possibili investimenti dell'area di
Pontebba, corredato da un pacchetto economico in grado di
sostenerli (13 milioni di euro).
Prendendo atto della definitiva conclusione del progetto
Pramollo, Roberto Revelant (AR) e Alessandro Colautti (AP) hanno
proposto di anticipare i tempi di realizzazione del piano
strategico di rilancio dell'area pontebbana, prevedendo risorse
nella prossima manovra finanziaria e impegnandosi a presentare un
emendamento in merito.
Resta viva poi la perplessità dei due consiglieri di opposizione
sull'opportunità di realizzare il Centro intermodale di Pontebba
prima della definizione del piano organico di sviluppo del
territorio.
(immagini tv)