IV Comm: sì a pareri su quattro regolamenti in materia di edilizia
(ACON) Trieste, 7 mar - MPB - Quattro regolamenti in materia di
edilizia, oggetto di altrettante delibere della Giunta regionale
rappresentata dall'assessore Mariagrazia Santoro, competente per
materia, sono stati posti all'attenzione della IV Commissione del
Consiglio regionale, presieduta da Vittorino Boem (Pd), per
l'espressione dei relativi pareri.
Prima della trattazione dei provvedimenti, i consiglieri del
centrodestra hanno abbandonato la seduta motivando la decisione
con il fatto che la presentazione degli atti avvenuta all'ultimo
momento non aveva loro consentito di valutarne compiutamente i
contenuti.
Uno dei provvedimenti introduce aggiustamenti e modifiche a un
regolamento entrato in vigore nel 2011 concernente la definizione
delle tipologie di opere e di edifici di interesse strategico e
di quelli che possono assumere rilevanza per le conseguenze di un
eventuale collasso; ma anche interventi di nuova costruzione,
interventi su costruzioni esistenti e di quelli di variante in
corso d'opera che assolvono una funzione di limitata importanza
statica, nonchè variazioni strutturali e interventi diversi,
tutti riferiti alla legge regionale 16 del 2009 contenente norme
per la costruzione in zona sismica e per la tutela fisica del
territorio.
Un secondo regolamento, sempre riferito alla legge 16/2009,
riguarda le modalità di presentazione e di trasmissione dei
progetti nell'ambito dei procedimenti di vigilanza sulla
costruzione in zona sismica e le loro eventuali violazioni;
inoltre disciplina le fasi successive alla presentazione e
trasmissione dei progetti, e cioè dalla presentazione
dell'istanza di autorizzazione all'inizio dei lavori strutturali
e al deposito del progetto, fino al deposito del certificato di
collaudo statico e di rispondenza dell'opera alla normativa
tecnica. Le disposizioni del regolamento si applicano sia ai
procedimenti di vigilanza relativi alle opere e agli interventi
da realizzare che a quelli realizzati o in corso di realizzazione
in violazione degli adempimenti necessari al momento della loro
esecuzione. Restano escluse da questa disciplina le violazioni
normative riconducibili alla fattispecie del condono edilizio.
Altri due provvedimenti si riferiscono a modifiche a regolamenti
inerenti la legge regionale n.1 del 2016 di riforma organica
delle politiche abitative e riordino delle Ater: uno sulla
disciplina per gli incentivi di edilizia agevolata a favore di
privati cittadini, per sostenere l'acquisizione o il recupero di
alloggi da destinare a prima casa di abitazione; l'altro sulle
iniziative di costruzione, acquisto e recupero degli immobili e
finalizzate a realizzare alloggi da destinare alla vendita,
all'assegnazione e alla locazione in regime di edilizia
convenzionata e degli incentivi destinati ad Ater, acquirenti e
assegnatari.
Il parere per ciascun regolamento, assente come detto il
centrodestra, ha registrato voto favorevole a maggioranza con
l'astensione del Movimento 5 Stelle.
(immagini tv)