CR: sostenibilità porto di Trieste, intervento pres. Iacop (1)
(ACON) Trieste, 9 mar - RCM - "Giornata di studio sulle
soluzioni per la sostenibilità energetica e ambientale delle aree
portuali - Azione pilota per il porto di Trieste".
Questo il titolo del convegno organizzato a Trieste e che mira a
riunire le autorità competenti del territorio, in primis
l'Autorità di sistema portuale, il Consiglio superiore lavori
pubblici, la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Trieste
per un confronto con esperti del settore marittimo e gli armatori
attraverso il quale valutare l'avvio di un progetto pilota per la
infrastrutturazione elettrica di una parte delle banchine del
porto di Trieste, il cosiddetto "cold ironing". L'intervento
consentirebbe alle navi che stazionano in porto di allacciarsi
alla rete elettrica, con il conseguente spegnimento dei
generatori di bordo e la riduzione degli inquinamenti atmosferico
e acustico per la città: da uno studio condotto da Arpa FVG,
infatti, si è appreso che le navi che sostano in porto producono
un inquinamento atmosferico stimabile attorno al 20% del totale.
Quello della sostenibilità è un tema di cui si dibatterà nei
prossimi anni - ha esordito il presidente del Consiglio
regionale, Franco Iacop - e rientra nel nostro dovere,
istituzionale e non solo, di dare un futuro effettivo alle
prossime generazioni, tenendo presente che stiamo consumando
molto più di quanto produciamo e che è necessario trovare un
equilibrio tra l'agire umano e le esigenze della natura.
Questa giornata di studio - ha aggiunto Iacop, che è anche
componente del Comitato delle Regioni dell'Unione europea -
rappresenta uno dei traguardi dell'attività della nostra
Assemblea legislativa, impegnata nella partecipazione alla
formazione del diritto e delle politiche comunitarie. E la IV
Commissione consiliare ha esaminato la comunicazione della
Commissione europea sulla Strategia per la mobilità a basse
emissioni di luglio 2016, chiedendo apposite misure per la
sostenibilità dei trasporti e in particolare proprio per la
infrastrutturazione elettrica delle banchine del porto di
Trieste. Queste proposte sono state recepite dall'Aula nella sua
interezza, e da ultimo sono confluite nel parere del Comitato
europeo delle Regioni a luglio 2017.
Questo momento - ha chiosato Iacop - è particolarmente propizio
al cambiamento, specie per le politiche messe in atto dall'Unione
europea a favore dello sviluppo tecnologico in senso sostenibile
e compatibile con l'ambiente e la salute. Credo che le
istituzioni debbano essere a fianco delle università, degli enti
di ricerca, delle imprese e dei cittadini e farsi parte attiva
nel sostegno alla trasformazione per la crescita economica del
territorio e il benessere della collettività. Le leggi che
approviamo non possono essere fatte solo per l'immediato, ma
devono guardare al medio e al lungo termine.
(immagini tv)
(segue)