Sel-FVG: Lauri su giornata studio su sostenibilità Porto Trieste
(ACON) Trieste, 9 mar - COM/AB - Giulio Lauri (Sel-FVG),
vicepresidente della IV Commissione trasporti del Consiglio
regionale, in merito alla giornata di studio sulla sostenibilità
del Porto di Trieste, ha sottolineato che "la dimensione del
problema inquinamento è complessa, come mostra lo studio
dell'Arpa commissionato da Comune di Trieste.
L'analisi e la raccolta dei dati sono strumento necessario alla
programmazione in ambito ambientale - ha aggiunto - e vale anche
per la questione emissioni, naturalmente. Lo studio Arpa ci
consegnava e ci consegna anche oggi, a dati aggiornati, il quadro
di una città (che significa anche territorio circostante e
impatto sulla regione) il cui inquinamento è, come qualche anno
fa, da ascriversi per circa il 20% alle emissioni prodotte dalle
navi stazionanti nel porto".
"Benchè molti possano pensare che la fonte principale
dell'inquinamento sia l'industria, che certamente vi contribuisce
in modo rilevante, i dati mostrano che l'inquinamento ambientale
ha cause multifattoriali e che anche il traffico portuale dà un
contributo importante".
Specifica ancora Lauri: "L'auspicabile aumento dei traffici
portuali nella città di Trieste nei prossimi anni, il cui trend
positivo è già iniziato, impone agli amministratori di questa
Regione di studiare sin d'ora soluzioni concrete di abbattimento
delle emissioni, con interventi dedicati. Accanto alla "cura del
ferro", e cioè allo spostamento di sostanziali quote di traffico
dalla gomma alla ferrovia, processo che è già iniziato e che sta
dando risultati considerevoli, l'elettrificazione delle banchine
risulterebbe oggi una delle soluzioni possibili al problema".
Lauri conclude: "Non dobbiamo dimenticare che i cambiamenti
climatici, nella loro crescente drammaticità, ci impongono oggi
più che mai di pensare globalmente e agire localmente.
Intervenire sulla questione di quel 20% di emissioni in area
portuale, così come sulla decarbonizzazione, significa dare il
nostro contributo concreto per affrontare il problema del
riscaldamento globale, che si può vincere però solo se le
soluzioni adottate si moltiplicheranno a livello locale, in
Italia, in Europa e al livello internazionale con un approccio
sistemico. Questa è una responsabilità che ogni amministratore
dovrebbe fare propria, poiché riguarda il futuro delle nuove
generazioni e del nostro pianeta".