Giunta regolamento: modifiche num. componenti Gruppi consiliari
(ACON) Trieste, 9 mar - RCM - I Gruppi consiliari - se l'Aula
la prossima settimana approverà la modifica al Regolamento
interno - dalla prossima legislatura saranno composti non più da
almeno 3, ma da almeno 4 consiglieri, che però potranno essere
anche 3 o 2 (comunque mai solo 1) se eletti in uno stesso gruppo
di liste circoscrizionali. Lo stesso dicasi se uno o più
consiglieri abbandonano il Gruppo in corso di legislatura, sempre
purché restino almeno in due: il Gruppo continua ad esistere e i
suoi componenti non devono entrare a far parte del gruppo Misto.
È quanto ha stabilito a maggioranza la Giunta per il Regolamento
del Consiglio regionale, presieduta da Franco Iacop, presidente
del Consiglio stesso, accogliendo una proposta di Gregoris e
Paviotti (Cittadini), Moretti e Zecchinon (Pd), Lauri e Gratton
(Sel-FVG).
A sostenere la modifica è stato Gregoris (Citt), che l'illustrerà
all'Aula quale relatore di maggioranza, ma anche Zecchinon e non
da meno Santarossa (AR) e Violino (Misto). Marini, che sarà
relatore di minoranza, ha espresso il dissenso di FI a un aumento
del numero dei consiglieri a 4 e al fatto che si vada a
modificare il Regolamento interno del Consiglio a fine
legislatura, invece la Frattolin si è astenuta a nome dei
pentastellati, da sempre contrari alla possibilità di formare
alleanze.
Si tratta di dare dignità all'elettorato consentendo che i
consiglieri eletti in una stessa forza politica, anche se solo in
2, abbiano rappresentatività - aveva invece spiegato Gregoris - e
cercare di arginare eventuali "cambi di casacca" in corso di
legislatura da parte dei consiglieri alzando il numero minimo dei
componenti a 4. In pratica, diversamente da ora si riconosce una
distinzione tra gruppi "naturali", sorti quale esito immediato
delle elezioni, e gruppi "artificiali", nati in seguito.