Pd: Moretti, nuova legge disabilità imprime cambio culturale
(ACON) Trieste, 13 mar - COM/AB - "Con la norma approvata oggi
affermiamo la necessità di garantire la libertà, a tutti e in
particolare alle persone con disabilità fisiche, di spostarsi in
autonomia. Per fare questo deve esserci un pensiero progettuale a
monte della progettazione e realizzazione di una qualsiasi opera
e non più a valle. Serve un'innovazione di grande portata nella
cultura generale per arrivare a un cambiamento che non sia
imposto ma che coinvolga innanzitutto i professionisti, con la
previsione di una formazione, e quindi una mappatura del
territorio e un centro per coordinare le attività in questo
senso".
A dirlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego
Moretti, relatore della proposta di legge "Principi generali e
disposizioni attuative in materia di accessibilità" approvata
all'unanimità dal Consiglio regionale.
L'impegno a garantire un tale diritto, ha detto Moretti nel suo
intervento, "deve riguardare tutti, non solo la Regione e i
Comuni, ma tutte le amministrazioni pubbliche che hanno il dovere
di rendere completamente accessibili le proprie strutture.
Numerosi immobili negli enti pubblici non sono completamente
accessibili, così come i percorsi pedonali".
La legge prevede un investimento complessivo 1,5 milioni di euro,
dei quali 150.000 nel triennio 2018-2020 per il Centro unico
regionale di riferimento, 50.000 (2018) per la mappatura
attribuiti alla Regione, 1.300.000 (2018-2020) per la
progettazione e realizzazione attribuiti ai Comuni.
Il disegno di legge, continua Moretti, "che non comporterà oneri
per gli operatori e nemmeno sanzioni, intende dunque innalzare il
livello di qualità della progettazione edilizia e urbanistica.
Pensiamo alla formazione degli operatori del settore, per
orientarli verso l'adozione dei criteri metodologici della
progettazione universale. É prevista dunque l'istituzione di un
Centro unico regionale di riferimento, con il compito di
coordinare e presidiare l'attuazione di principi generali,
mantenendo le tematiche dell'accessibilità al centro delle
politiche regionali. I suoi principali compiti riguarderanno la
formazione, la consulenza tecnica gratuita alle amministrazioni
pubbliche, l'individuazione di parametri omogenei di misurazione
e classificazione dell'accessibilità e la predisposizione di
linee guida rivolte ai Comuni e ai soggetti che intendano aderire
al progetto di mappatura dell'accessibilità".