CR: inaugurata mostra "Cattivo Frank" di Lanfranco Brisighelli
(ACON) Trieste, 13 mar - MPB - Gli spazi espositivi del secondo
piano del Consiglio regionale da oggi fino al 31 maggio ospitano
alcune significative opere di Lanfranco Brisighelli raccolte
nella mostra intitolata "Cattivo Frank" inaugurata dal presidente
Franco Iacop prima della ripresa dei lavori d'Aula assieme al
vicepresidente Paride Cargnelutti , alla consigliera Silvana
Cremaschi e a numerosi altri consiglieri.
Sculture, monili, oggetti che testimoniano i percorsi creativi
dell'artista, le sue tecniche e modalità di lavorazione, svelando
la capacità dell'autore di vedere l'intrinseca bellezza, il
valore simbolico e le potenzialità di nuova vita di materiali
semplici, a volte poverissimi, spesso degli scarti che hanno
esaurito ogni funzione, ai quali donare nuove possibilità di
esprimere ancora bellezza, di diventare gioiello, di essere
oggetto simbolo di regalità, di evocare un richiamo ancestrale
che al tempo stesso risulta moderno, e perciò in grado di parlare
a ciascuno.
Ci sono opere che conservano anche in questa sede istituzionale
il fascino di una teatralità e di una forza scenica già
sperimentata altrove, come i gioielli e alcune sedute utilizzate
per la Medea interpretata da Giuliana Musso in teatro. E ci sono
oggetti nati da circostanze particolari che contengono anche una
sfida per l'artista, come la trasformazione in gioiello di un
frammento di vetro raccolto all'ex reparto del manicomio di Udine
dove venivano internate le donne problematiche e sul quale ha
tentato una fusione di bronzo in osso di seppia che
sorprendentemente ha retto al calore dando origine a un oggetto
indivisibile dal suo racconto e prezioso indipendentemente dal
suo apparente valore materiale.
Brisighelli, udinese, pronipote di un orafo di Casa Savoia e
nipote di un fotografo e di un meccanico di biciclette, porta in
tasca un diploma di perito aeronautico conseguito all'Istituto
Malignani, ma ben presto inizia a fare l'orafo e coltiva la
voglia di farsi provocare dai materiali e di sperimentare il loro
divenire anche quando il risultato atteso è sconosciuto e
inimmaginabile e l'esposizione ospitata dal Consiglio regionale
offre una significativa panoramica di queste sfide.
(foto, immagini tv)