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CR: presentati atti 2a Conferenza regionale lingua friulana (1)

03.04.2018
12:36
(ACON) Udine, 3 apr - RCM - E' nella ricorrenza della costituzione dello Stato patriarcale friulano - 3 aprile 1077 - che il Consiglio regionale e l'Arlef (Agjenzie regjonal pe lenghe furlane - Agenzia regionale per la lingua friulana) hanno inteso rendere noti gli atti della 2a Conferenza regionale di verifica e proposta sull'attuazione della legge 29/2007 dedicata alla tutela, alla valorizzazione e alla promozione della lingua friulana. La Conferenza, che ha registrato una larga partecipazione di soggetti interni ma anche esterni alla Regione, inclusi dei confronti con rappresentanti della Galizia e del Galles, si è tenuta a dicembre dello scorso anno.

Durante l'incontro di oggi, organizzato a Udine nella sala Pasolini della sede della Regione, è stato rimarcato il significato del 3 aprile quale momento importante per tutta la comunità friulana. Si tratta di una vera festa - hanno affermato gli organizzatori - tanto per rievocare quanto per ripensare in chiave moderna le forme di autogoverno e di rappresentatività che per anni hanno caratterizzato la Patria del Friuli.

Battersi per la festa del Friuli, per l'esposizione della sua bandiera - è stato aggiunto -, significa battersi per un popolo che vuole ancora dire la sua, anche se si tratta di una piccola realtà; significa battersi per tutti quei popoli, in particolare in Europra, che chiedono la propria autonomia. La Conferenza ha rappresentato un momento di confronto serio e articolato, non una mera liturgia di intenti, ma un vero dibattito sulla politica linguistica portata avanti in regione dal punto di vista delle leggi e della loro applicazione.

Il 3 aprile non è la "Festa di coloro che parlano in friulano" - è stato detto a seguire -, ma di coloro che parlano magari tedesco o sloveno o hanno origini venete ma vivono in Friuli e si sentono friulani. Durante la Conferenza sono emerse situazioni di difficoltà: ecco che la politica dovrebbe prenderne atto e adottare gli adeguati provvedimenti.

Si può affermare che la Festa della Patria del Friuli è un momento sentito da parte dei cittadini, che registra una sempre maggiore partecipazione e attenzione. L'auspicio - è stata la riflessione finale - è che il Consiglio regionale la appoggi sempre di più. Le istituzioni, ma così le scuole, l'università, i Comuni e tutti gli enti locali, devono far sì che la politica delle lingue minoritarie sia sostenuta in maniera adeguata o sarà tutto inutile.

(segue)



Udine, 3 aprile 2018 - Atti 2a Conferenza regionale attuazione LR 29/2007 su tutela, valorizzazione e promozione lingua friulana (foto ARC Montenero)