CR: Aula commemora ex consigliere Claudio de Ferra (1)
(ACON) Trieste, 18 apr - AB - E' stato commemorato in Consiglio
regionale Claudio de Ferra, spirato pochi giorni fa dopo alcuni
mesi di malattia.
De Ferra era nato a Trieste nel 1925, secondo di tre fratelli;
studioso, scrittore, uomo politico, militante fin dal secondo
dopoguerrra nella Destra triestina, ha attraversato buona parte
del Novecento, di cui è stato significativo testimone, come
docente, esponente delle istituzioni, narratore autobiografico.
Il suo percorso di studioso iniziò con la laurea in Scienze
matematiche conseguita a Trieste e, come accadeva allora,
cominciò a insegnare nelle scuole medie superiori per poi passare
alla docenza universitaria.
Frequentò la scuola allievi ufficiali di Modena ed entrò nel
Secondo reggimento militare. Nel dopoguerra militò nel Movimento
Sociale Italiano, che rappresentò in Consiglio comunale dal 1956
al 1973, anno in cui venne eletto consigliere regionale nella
terza legislatura.
Nel 1965 divenne ordinario di Matematica finanziaria e
Statistica, dove formò generazioni di attuari che trovarono
logico sbocco professionale nelle diverse compagnie assicurative
presenti a Trieste.
Per due volte presiedette l'AMASES (l'Associazione per la
matematica applicata alle scienze economiche e sociali), di cui
era stato tra i fondatori nel 1976.
Nel 1984 ricevette il premio internazionale "INA Accademia dei
Lincei" per le scienze attuariali, conferito ogni due anni a
studiosi distintisi nello sviluppo delle Scienze assicurative.
Una volta congedatosi dall'attività accademica nel 1994, de Ferra
si ritirò a Duino dove si dedicò a riordinare il suo ampio
patrimonio di memorie, prevalentemente di tipo storico-militare,
dedicandosi anche alla narrativa per la quale ha ricevuto alcuni
riconoscimenti.
Autore di una quarantina di pubblicazioni scientifiche, è stato
direttore del Centro di calcolo dell'Università di Trieste e tra
i promotori del Corso di laurea in Scienze statistiche e
attuariali dell'Università, secondo in Italia dopo quello
attivato a Roma.
L'Aula, dopo aver espresso le condoglianze alla consorte Jolanda
Fantin e ai figli Enrico, Guido, Riccardo e Claudia, ha
rispettato un minuto di silenzio.
(segue)