Consiglio regionale: adempimenti per avvio XII legislatura
(ACON) Trieste, 3 mag - AB - Il neo eletto presidente della
Regione ha 20 giorno di tempo, dalla data della proclamazione dei
consiglieri, per convocare il nuovo Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia, dando così avvio alla XII legislatura.
Al primo punto all'ordine del giorno della seduta figurerà la
costituzione dell'Ufficio di presidenza provvisorio. Ciò
significa che il Consiglio regionale - che conta su 49 componenti
- sarà presieduto temporaneamente dal consigliere più anziano
d'età e a svolgere le funzioni di consiglieri-segretari per le
operazioni di voto saranno i due neoeletti più giovani.
Una volta concluso questo adempimento, i consiglieri regionali
presteranno giuramento in italiano: coloro che lo vorranno,
potranno anche ripeterlo in sloveno, tedesco o friulano. Con
questo atto entreranno nel pieno delle loro funzioni.
Si terrà quindi l'elezione del presidente del Consiglio
regionale. Alla prima votazione - ed eventualmente anche alla
seconda - sarà necessaria la maggioranza assoluta dei componenti
dell'Assemblea, quindi almeno 25 voti; dalla terza sarà
sufficiente la maggioranza relativa dei voti validi espressi. In
quest'ultima eventualità verrà quindi eletto presidente chi
otterrà più voti.
Il neoeletto presidente assumerà subito la carica e indirà la
votazione per l'elezione dei due vicepresidenti del Consiglio
regionale. Sarà sufficiente ottenere la maggioranza semplice alla
prima votazione. I consiglieri potranno esprimere una sola
preferenza, per consentire alle opposizioni di eleggere a questa
carica un loro rappresentante.
Anche nella votazione per i quattro consiglieri-segretari, che
andranno a completare l'Ufficio di presidenza, sarà sufficiente
la maggioranza semplice e anche in questo caso il voto sarà
limitato, ma a due preferenze, così le opposizioni potranno
eleggere due loro rappresentanti.
Per i due vicepresidenti e per i quattro consiglieri-segretari,
in caso di parità di voti si applicheranno le seguenti regole: se
in parità saranno un uomo e una donna verrà eletta la donna; se i
consiglieri saranno dello stesso genere si andrà al ballottaggio;
in caso di ulteriore parità verrà dichiarato eletto il più
anziano d'età.
Nei giorni successivi alla seduta d'insediamento i consiglieri
dovranno dichiarare la loro appartenenza ai vari Gruppi e subito
dopo i Gruppi stessi comunicheranno i rispettivi Uffici di
presidenza, composti da un capogruppo, un vicecapogruppo e un
consigliere segretario.
Il passo successivo sarà la definizione del numero dei componenti
delle Commissioni, che verrà determinata dal presidente del
Consiglio regionale sentita la Conferenza dei capigruppo. Lo
stesso presidente chiederà quindi ai capigruppo di indicare i
consiglieri che andranno a comporre le singole Commissioni.
Completato quest'ultimo adempimento, il presidente del Consiglio
convocherà a una a una tutte le Commissioni e il Comitato di
controllo che, come primo atto, eleggeranno l'Ufficio di
presidenza, composto da un presidente, due vicepresidenti e un
consigliere segretario.
Nel frattempo verranno anche costituite le tre Giunte consiliari:
la Giunta per le elezioni è di nomina diretta del presidente del
Consiglio regionale, mentre i componenti della Giunta per il
regolamento e della Giunta per le nomine saranno designati dai
capigruppo.
A questo punto il Consiglio regionale entrerà nella sua piena
operatività.