M5S: Ussai, segnalazione su condotte illecite sale slot a Trieste
(ACON) Trieste, 17 mag - COM/AB - "Oggi ho presentato alla
Polizia locale una segnalazione riguardante la condotta illecita
e sanzionabile tenuta da alcuni esercenti che gestiscono sale
slot nel comune di Trieste. Non è più possibile che la legge
regionale di contrasto al gioco d'azzardo che nel 2017 il
Movimento 5 Stelle ha contribuito a migliorare, resti ancora
inapplicata nella maggioranza dei comuni del Friuli Venezia
Giulia".
A renderlo noto è il consigliere regionale pentastellato Andrea
Ussai, che aggiunge:
La dipendenza dal gioco d'azzardo è in costante aumento, anche in
Friuli Venezia Giulia. I numeri che descrivono il fenomeno sono
estremamente preoccupanti: nella nostra regione nel 2016 il
volume medio di gioco pro capite è stato di 1.343 euro per un
totale di quasi 1,5 miliardi, nonostante (o a causa) la crisi
economica. Le stime parlano di circa il 3% di giocatori
problematici e circa l'1.5% di giocatori patologici. Nel 2017 le
persone che si sono rivolte ai servizi sanitari per affrontare il
problema di gioco d'azzardo patologico attraverso un percorso
terapeutico sono state 502.
"La legge regionale emanata nel 2014 prevedeva interventi
orientati alla prevenzione, al trattamento, al contrasto e alla
promozione della consapevolezza dei rischi correlati alla
dipendenza da gioco d'azzardo. Legge che inizialmente non
stanziava risorse - afferma Ussai - e che è stata del tutto
inefficace perché non applicata. La successiva legge regionale
26/2017, promulgata su impulso del Movimento 5 Stelle, ha
introdotto importanti novità per rendere più stringente la
normativa. Tra le più importanti, sono stati aggiunti luoghi
sensibili quali ad esempio banche e stazioni ferroviarie, si è
previsto l'obbligo di adeguamento alla distanza dai luoghi
sensibili anche per le attività già in corso, il divieto di
pubblicità relativa all'apertura o all'esercizio di sale da gioco
e sale scommesse, il divieto di oscurare le vetrine dei locali,
incentivi a chi decide di disinstallare gli apparecchi per il
gioco e lo stop ai contributi della Regione per gli esercizi che
decidono di continuare a guadagnare dalle slot machine".
Nonostante la lotta alla dipendenza sia improba, anche a causa
dell'aumento del gioco on-line, l'applicazione di queste norme
potrebbe davvero essere di vitale importanza per aiutare i
cittadini entrati nella spirale dell'azzardo.
"I Comuni però stanno facendo davvero troppo poco per il
contrasto al gioco d'azzardo - continua Ussai. Secondo una
recente ricognizione effettuata dalla Direzione centrale salute,
su 215 Comuni solo 38 hanno predisposto un elenco dei luoghi
sensibili presenti sul proprio territorio e solo 13 hanno attuato
una limitazione degli orari di apertura delle sale da gioco e del
funzionamento delle apparecchiature. E' davvero sconsolante
constatare che tra questi non ci sia il comune capoluogo,
Trieste".
A quasi un anno dall'emanazione della legge, in tutta la regione
ci sono stati pochissimi verbali di illeciti amministrativi e
conseguenti sanzioni. "Per questo motivo negli scorsi giorni -
spiega Ussai - abbiamo depositato nel Consiglio comunale di
Trieste una mozione che impegna il sindaco a esercitare con
maggior efficacia le funzioni di vigilanza e controllo,
predisponendo inoltre l'elenco dei luoghi sensibili e stabilendo
gli orari di apertura delle sale gioco sul suolo comunale".
"Inoltre ho personalmente presentato alla Polizia locale una
segnalazione riguardante la condotta illecita e sanzionabile
tenuta da alcuni esercenti che continuano a oscurare le vetrine
degli esercizi commerciali in cui sono istallati apparecchi per
il gioco lecito. Non è più possibile - conclude il consigliere
pentastellato - che la legge regionale di contrasto al gioco
d'azzardo resti ancora inapplicata nella maggioranza dei comuni
del FVG".