Pd: Shaurli, sui migranti servono scelte, non spot elettorali
(ACON) Trieste, 25 mag - COM/AB - "Quando si governa non
servono più spot elettorali ma scelte, spesso difficili, cui
prendersi la responsabilità, ancor più se riguardano la pelle
delle persone".
Interviene così il consigliere regionale del Pd, Cristiano
Shaurli, commentando la contrarietà espressa dal presidente della
Regione, Massimiliano Fedriga, sull'accoglienza diffusa.
"Capiamo benissimo che il presidente della Regione è fin da
subito tirato per la giacchetta dal consigliere Mazzolini per i
ben 10 migranti che arriveranno a Interneppo di Bordano, ma oltre
agli slogan servono politiche vere. È facile affermare di non
condividere la posizione sull'accoglienza, ora però deve spiegare
cosa faranno. I migranti non solo continueranno ad arrivare, ma
sono a oggi già presenti in progetti di accoglienza diffusa su
tutto il nostro territorio regionale e, a questo punto, Fedriga
senza posizioni spot, chiarisca ai cittadini della nostra regione
cosa farà e come".
E ancora, continua Shaurli, "senza una visione chiara su un
problema internazionale di tale complessità, gli scenari
possibili che si prefigurano sono solo due. A chi scappa da
guerre, torture e deprivazioni credo interessi davvero niente il
successo della Lega e della destra: il primo scenario, e anche il
più probabile, è che avremo più richiedenti asilo per strada con
problemi in primis delle loro condizioni umanitarie e poi anche
della percezione di sicurezza nelle nostre città. La seconda
possibilità, desumibile dal programma della Lega alle elezioni
regionali, è che verranno scelti dei luoghi (Gradisca o Udine i
più probabili visti i grandi centri già presenti nei due
territori) dove concentrare i richiedenti asilo di tutta la
regione".
Infine, conclude Shaurli "sarebbe ora di dimostrare di avere
cultura di governo e iniziare a dire seriamente come e cosa si
intende fare, prima di tutto ai cittadini di questa Regione
perché, dato per scontato che i flussi non si fermano, se
all'accoglienza diffusa si preferiscono grandi centri di
raccolta, le realtà che lo ospiteranno vanno preparate a partire
da Udine".