Pd: Da Giau, Fedriga azzera i diritti di intere fasce di cittadini
(ACON) Trieste, 30 mag - COM/RCM - "Prima i friulani, ma che
non siano donne o giovani, o peggio ancora omosessuali. Tra le
deleghe assegnate al nuovo Esecutivo regionale non solo non c'è
alcun riferimento alle pari opportunità o alle politiche
giovanili, ma veniamo a sapere che la Giunta Fedriga, su
decisione dell'assessore Rosolen, uscirà dalla Rete nazionale
delle Pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per
orientamento sessuale e identità di genere (Ready). Davvero una
brutta partenza per la tutela di intere fasce di popolazione".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd Chiara Da Giau,
commentando la decisione odierna della Giunta regionale di
uscire, appunto, da Ready e denunciando "la disattenzione, per lo
meno nell'attribuzione delle deleghe dell'Esecutivo regionale,
verso fasce di popolazione che probabilmente più di altre hanno
bisogno di attenzione da parte delle istituzioni. Dopo la
sottolineatura fatta dal presidente rispetto alla tutela delle
famiglie naturali, non tarda a dipanarsi - continua la Da Giau -
il progetto discriminante e restauratore della nuova Giunta, che
vuole riportarci a oscurantismi del passato".
La consigliera del Pd taccia come patetiche le motivazioni della
scelta, le quali "richiamano alla triste abitudine delle forze
populiste di destra di fare assurde classifiche nell'accesso ai
diritti. Tutto ciò mentre i dati delle indagini ci dicono quanto
diffuso sia il fenomeno della discriminazione e del bullismo
omofobici e quanto efficace sia, per evitare tristi conseguenze,
l'azione educativa della scuola e delle Amministrazioni
pubbliche".