CR: dibattito dichiarazioni programmatiche Fedriga (2)
(ACON) Trieste, 7 giu - MPB - E' Chiara Da Giau, consigliera
regionale del Pd la prima - dei 29 che si sono iscritti a parlare
- ad avere la parola dal vicepresidente dell'Assemblea Stefano
Mazzolini, dando così il via al dibattito sul programma di
Governo del presidente della Regione Massimiliano Fedriga.
Nelle dichiarazioni programmatiche si fatica a trovare proposte
concrete e dettagliate - ha esordito da Giau parlando di suadente
retorica e soffermandosi sulle posizioni riguardanti le famiglie
naturali, l'assenza di riferimenti a donne e giovani, a
istruzione, formazione e ricerca, mentre sono molto presenti
quelli a stranieri e migranti, in particolare i clandestini:
bisogna creare le condizioni perchè arrivino dalle vie giuste, ha
aggiunto invitando a dare credibilità ai dati delle Prefetture
che non indicano emergenze in crescita. È l'intensità del bisogno
a determinare le priorità come criterio di salvaguardia dei
diritti di tutti quanti, ha concluso.
Mauro Capozzella (M5S) ha a sua volta evidenziato che il
programma è generico, intriso di buone intenzioni, mancano
numeri, dati e tempistiche, manca una vera e propria mission
dell'ampia maggioranza, non emerge il volto del Friuli di domani,
non è chiaro come si intenda risolvere i temi della sanità e
delle Uti, cosa fare per riorganizzare seriamente il territorio:
temi stringenti affrontati con vaghezza. Il consigliere ha quindi
definito una caduta di stile accomunare , nel sociale, anziani e
disabili, poichè le prospettive sono diverse. Infine si è
soffermato su ambiente e scuola.
Franco Mattiussi (FI) ha apprezzato il passaggio su una regione
snella, che non prevarica e che non impone misure coercitive, ma
basate sulla libera associazione. Si è poi soffermato sia sul
sistema infrastrutturale della regione, ancora arretrato,
giustamente collegato al turismo, parlando di terza corsia e
infrastrutture ciclabili, sia su sostegno al credito e confidi,
su associazionismo e volontariato, su sostegno alle famiglie e
coppie, sull'accoglienza da fondare su un modello non intriso di
falso buonismo.
(immagini tv)
(segue)