CR: dibattito dichiarazioni programmatiche Fedriga (7)
(ACON) Trieste, 7 giu - CMC - Replica alle preoccupazioni
espresse da alcuni consiglieri in merito alla genericità delle
linee di governo, Mara Piccin (FI) specificando come un programma
politico non sia un'equazione matematica e non sia necessario
declinarlo nel dettaglio. Ciò che è importante - aggiunge - è
fornire un'indicazione chiara che segni un cambio di rotta,
quello richiesto da chi si è recato alle urne.
In quest'Aula più volte e in spirito collaborativo abbiamo
cercato di fornire indicazioni diverse - continua - come nel caso
dell'immigrazione e non per una questione ideologica o
preconcetta, ma perché era il territorio a chiedere altro.
Su questo e altri temi tutto quello che è stato fatto era
sbagliato? No, non tutto - afferma Piccin - ma ora si tratta di
cambiare, di sistemare senza buttare ciò che c'è di buono. Non
sarà un compito facile - conclude - anche perché le aspettative
del territorio sono altissime.
Apprezza la prudenza con cui è stato presentato il programma
Francesco Russo (Pd), cogliendo in essa un segnale di
disponibilità al dialogo con le opposizioni e di consapevolezza,
quella di iniziare la legislatura in un quadro politico unico e
instabile sia a livello europeo che nazionale.
In questo contesto - aggiunge - in tempi radicalmente nuovi,
siamo chiamati a scelte decisive: la prima sfida, la più
impegnativa, è giungere a una rinnovata unità regionale che
risponda alle singole vocazioni del territorio. La risposta per
Russo non può essere solo di architettura istituzionale: non si
può tornare alle Province seppure riverniciandole a mo' di
cantoni svizzeri. Occorre piuttosto adottare uno sguardo lungo e
affrontare temi come quello dell'area metropolitana giuliana, che
ha raccolto migliaia di adesioni, e in parallelo di una o più
aree metropolitane friulane.
Chiude l'intervento citando poi alcune partite decisive che non
compaiono nel programma come la riqualificazione del Porto
vecchio di Trieste, il consolidamento della rete dei centri di
ricerca e la valorizzazione e il rilancio dell'autonomia
speciale.
(segue)