Pd: Marsilio, mantenere gli impegni per la viabilità montana
(ACON) Trieste, 15 giu - COM/RCM - "A differenza di chi ha
fatto una campagna elettorale promettendo meraviglie
difficilmente realizzabili per risollevare la montagna, noi non
restiamo alle parole e manteniamo concretamente gli impegni".
A comunicarlo, il consigliere regionale del Pd Enzo Marsilio che
a dicembre dello scorso anno, in occasione della legge di
stabilità per il 2018, aveva ricordato i vari impegni mantenuti e
le importanti risorse stanziate dalla Regione per la viabilità
montana.
"Nella precedente legislatura - entra nel dettaglio Marsilio - ci
eravamo impegnati per risolvere alcune criticità, tra queste la
viabilità. Ora arriva una prima conferma con la pubblicazione,
sulla Gazzetta ufficiale, del finanziamento della variante di
Rigolato. Lo scorso 9 giugno è stata, infatti, pubblicata la
delibera del Comitato interministeriale per la programmazione
economica di fine dicembre 2017 che, grazie alla richiesta della
precedente amministrazione regionale, ha assegnato 9,3 milioni di
euro per un intervento di riqualificazione sulla strada regionale
355".
Marsilio ricorda che "abbiamo stanziato sul territorio, per la
viabilità, circa 70 milioni di euro e una parte di questi sono i
9,3 milioni che il Cipe ha stanziato per la realizzazione della
variante esterna all'abitato di Rigolato, che sarà realizzata in
mezzacosta con trincea e 3 ponti. I dettagli, però, saranno
l'oggetto della programmazione da parte di FVG Strade e di
confronto con il territorio già iniziato con un Consiglio
comunale aperto che si è svolto qualche mese fa.
"Auspico che anche la nuova amministrazione regionale - conclude
l'esponente del Pd - sappia mettere al primo posto il tema della
sicurezza e della qualità della viabilità montana e che non
cancelli il piano organico di investimenti già messo in campo,
dalla riqualificazione della strada statale 52-bis, che da
Tolmezzo porta al passo Monte Croce Carnico, sul confine con
l'Austria, alla variante di Rigolato, passando per l'intervento
di Ovaro, per citarne solo alcuni.
Allo stesso modo auspico che, nel clima di collaborazione come
metodo di lavoro invocato dal presidente Fedriga che ha anche la
delega alla montagna, ci sia il riconoscimento politico di quanto
è stato fatto e quanto già finanziato e in programmazione".