Pd: Moretti, su Gradisca Fedriga non porta nuove soluzioni
(ACON) Trieste, 26 giu - COM/CMC - "Tolte le promesse
elettorali della Lega, non resta nulla di più di quanto è stato
già fatto in tema di profughi e immigrazione. Nella sua visita
odierna a Gradisca, Fedriga non ha portato notizie nuove rispetto
a quanto Minniti aveva già proposto per il territorio isontino,
pur in un quadro generale molto diverso".
A dirlo è il consigliere regionale isontino del Pd, Diego
Moretti, commentando la visita del presidente della Regione,
Massimiliano Fedriga al Cara di Gradisca d'Isonzo.
"Ritorna il mantra leghista del fatto che il "60 per cento dei
richiedenti asilo non ha diritto a nessuna protezione" e comunque
a questo ragionamento sfuggono due questioni" sostiene Moretti:
"La prima: se c'è la disponibilità della Regione ad aprire
quattro o cinque Cpr sul territorio (uno il sindaco Ziberna l'ha
già chiesto per Gorizia), Fedriga spieghi quale sarà lo status
reale di queste strutture, perché questi luoghi detentivi non
possono risolvere il problema dei richiedenti asilo sul nostro
territorio. Quattro o cinque strutture servirebbero solo per
coloro che riceverebbero il decreto d'espulsione, ma per quel 40
per cento rimanente? Quali soluzioni ha in mente il presidente
della Regione? Grandi centri aperti? Le norme del diritto
nazionale e internazionale non permettono di rinchiudere le
persone che richiedono lo status di rifugiato per un tempo
indefinito e questo dovrebbe saperlo. Quali sarebbero le risorse
destinate per un'operazione del genere? Da dove vengono distolte
le forze dell'ordine per gestire dei luoghi di questo tipo? Dalle
strade?".
Secondo Moretti, "sono troppe le domande a cui la Lega non riesce
a dare una seria risposta: anziché fare discorsi semplicistici,
ci piacerebbe che mettessero i piedi per terra, raccontando
finalmente quale è la loro visione di territorio. L'isontino non
può subire una politica indiscriminata sull'immigrazione e
soprattutto Gradisca che ha già dato ampiamente rispetto a questo
tema".