Cr: Question Time (2)
(ACON) Trieste, 28 giu - RCM - Dopo la surroga del presidente
Romoli con Giuseppe Nicoli (FI), l'Aula è passata a trattare le
interrogazioni a risposta immediata (Question Tine) rivolte dai
consiglieri alla Giunta.
Primo a rispondere, il presidente Fedriga ha detto a Gabrovec
(Ssk) di cosa si stia facendo per estendere alla Slovenia e
all'Istria croata le attività del Gruppo europeo di cooperazione
territoriale (Gect) Senza Confini, che oggi coinvolge FVG, Veneto
e Carinzia.
Il vicepresidente Riccardi ha risposto alla Liguori (Citt) sulla
tempistica per ovviare alla carenza di medici di base per
l'assistenza primaria, mentre a Ussai (M5S) su cosa si stia
facendo per evitare ulteriori tagli alla sanità triestina e le
criticità nella dotazione del personale evidenziati dal piano
ferie estive dell'Azienda sanitaria universitaria integrata di
Trieste (Asuits).
L'assessore Rosolen ha illustrato a Honsell (Open Sinistra FVG)
le politiche regionali antidiscriminazione che si intende
attivare, alternative alla rete Ready che si è decido di
revocare, invece a Bolzonello (Pd) come si intende tutelare i
lavoratori del Centro Stampa Gedi di Savogna d'Isonzo e
scongiurarne la chiusura.
L'assessore Gibelli è entrata nel merito, con Shaurli (Pd), dei
propri accordi con l'amministrazione regionale affinché possa
mantenere l'incarico di lavoro con la società Navigli Lombardi
(dal sito ufficiale della società, risulta coprire ancora la
carica di direttrice) e percepire contestualmente l'indennità di
assessore regionale del FVG.
L'assessore Scoccimarro ha spiegato a Sergo (M5S) cause e
responsabilità della presenza di tetrodotossina nella Laguna di
Marano e Grado e come si voglia intervenire; a Centis (Citt) la
necessità o meno di effettuare un supplemento istruttorio in
merito alla proroga di compatibilità ambientale, relativa al
progetto di installazione di una nuova linea di produzione di
pannelli di fibra di legno nel Comune di San Vito al Tagliamento
presentato dalla Kronospan Italia; alla Santoro (Pd) le possibili
risoluzioni alle problematiche di viabilità causate dai mezzi
pesanti che si recano alla cava S. Martino, in Comune di
Remanzacco, e i pericoli nell'attraversare il guado sul torrente
Malina.
L'assessore Roberti ha detto a Capozzella (M5S) come la Regione
intende affrontare il problema dell'immigrazione in Friuli
Venezia Giulia, anche alla luce delle affermazioni del presidente
Fedriga a che sia tolta la protezione umanitaria.
Da ultimo, l'assessore Callari ha spiegato a Moretti (Pd) quale
sia la posizione della Giunta in merito alla situazione dei
dipendenti del servizio viabilità delle ex Province, trasferiti
dal primo gennaio 2018 a FVG Strade.
(foto; immagini tv)
(segue)