Cr: ddl funzioni Uti, relatore di minoranza Franco Iacop (8)
(ACON) Trieste, 28 giu - CMC - Siamo di fronte a un
provvedimento che segna di fatto l'avvio della nuova riforma
annunciata dalla maggioranza o le norme all'esame dell'Aula
rispondono sostanzialmente a un'esigenza che riguarda i Comuni
che hanno aderito alle Uti?
E' la domanda che Franco Iacop (Pd) ha rivolto all'Esecutivo
nella sua relazione di minoranza, osservando come il dibattito
svolto in Commissione, così come quello odierno, non abbia fugato
le incertezze. Non sappiamo - ha ribadito - se si intenda
fornire più tempo alle Unioni per compiere il passaggio di
funzioni o, al contrario, dare uno stop al passaggio stesso delle
funzioni.
Se si intende proseguire nel percorso di completamento del quadro
di competenze e funzioni delle Uti - ha continuato Iacop - noi
preferiamo fissare in legge una nuova scadenza e in tal senso va
la proposta emendativa che abbiamo presentato che sposta al 1
luglio 2019 il passaggio di funzioni.
Contestualmente il consigliere del Pd si è dichiarato pronto ad
aprire quanto prima un confronto sui temi legati alla riforma
degli enti locali e alla sua evoluzione, anche con valutazioni e
verifiche sullo stato di attuazione e l'efficacia dei percorsi
svolti. E' importante però tenere sempre presente che il percorso
di razionalizzazione del sistema delle autonomie locali è
inevitabile. E' fondamentale - ha concluso - individuare modelli
efficaci, efficienti e rappresentativi, collocati in quella
prospettiva di responsabilità diffusa che deve esistere nelle
nostre istituzioni e che è unicamente finalizzata al vantaggio
delle nostre comunità.
All'intervento di Iacop è seguito il dibattito.
La seduta é stata poi sospesa e riprenderà alle 14.30.
(foto; immagini tv)
(segue)