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Cr: ddl funzioni delle Uti, relatore di minoranza Honsell (7)

28.06.2018
13:52
(ACON) Trieste, 28 giu - MPB - Per il relatore di minoranza Furio Honsell (Open Sinistra FVG), il disegno di legge in questione è assolutamente deficitario sia rispetto alla portata della tematica che pretende di normare, sia rispetto alle necessarie modifiche alla legge regionale 26 del 2014.

Le Uti, come istituite, hanno certo dei difetti e la loro istituzione è stata macchiata da un dirigismo ingiustificato; tali unioni rimangono però l'unico tentativo serio proposto dalla nostra Regione negli ultimi decenni per far per superare l'attuale polverizzazione che danneggia, nel nome di sterili campanilismi, la qualità dei servizi offerti e spesso conduce alla paralisi.

Ricordando come in altre regioni e nel mondo sia in corso una profonda riforma delle Autonomie locali e riconoscendo i difetti strutturali dell'impostazione della legge, Honsell ha auspicato che al più presto siano superate quelle divisioni che non avvantaggiano nessuno. Per questo per il relatore è grave la sospensione che il disegno di legge profila del percorso avviato con tanta fatica e si è dichiarato sorpreso che invece di assistere oggi all'illustrazione di un nuovo progetto per la regione si voglia minimalisticamente rifugiarsi nello status quo: la montagna ha partorito un topolino, per di più liberandolo in un guado - ha aggiunto, evidenziando gli aspetti salienti della riforma che andrebbero sostenuti e realizzati su tutto il territorio, dalla messa in comune procedurale all'intesa per lo sviluppo.

Se molti aspetti della legge 26 andranno ritoccati, come ad esempio il principio di sovranità dei Consigli comunali nella gestione dell'Unione che oggi è svolto dall'assemblea dei sindaci, per Honsell è importante che tali enti restino di secondo livello altrimenti si creerebbe un ulteriore ostacolo a quella multilevel governance che è il futuro dei territori.

(foto, immagini tv)

(segue)



Il consigliere regionale Furio Honsell (Pd)