Cr: ddl funzioni delle Uti, relatore di minoranza Honsell (7)
(ACON) Trieste, 28 giu - MPB - Per il relatore di minoranza
Furio Honsell (Open Sinistra FVG), il disegno di legge in
questione è assolutamente deficitario sia rispetto alla portata
della tematica che pretende di normare, sia rispetto alle
necessarie modifiche alla legge regionale 26 del 2014.
Le Uti, come istituite, hanno certo dei difetti e la loro
istituzione è stata macchiata da un dirigismo ingiustificato;
tali unioni rimangono però l'unico tentativo serio proposto dalla
nostra Regione negli ultimi decenni per far per superare
l'attuale polverizzazione che danneggia, nel nome di sterili
campanilismi, la qualità dei servizi offerti e spesso conduce
alla paralisi.
Ricordando come in altre regioni e nel mondo sia in corso una
profonda riforma delle Autonomie locali e riconoscendo i difetti
strutturali dell'impostazione della legge, Honsell ha auspicato
che al più presto siano superate quelle divisioni che non
avvantaggiano nessuno. Per questo per il relatore è grave la
sospensione che il disegno di legge profila del percorso avviato
con tanta fatica e si è dichiarato sorpreso che invece di
assistere oggi all'illustrazione di un nuovo progetto per la
regione si voglia minimalisticamente rifugiarsi nello status quo:
la montagna ha partorito un topolino, per di più liberandolo in
un guado - ha aggiunto, evidenziando gli aspetti salienti della
riforma che andrebbero sostenuti e realizzati su tutto il
territorio, dalla messa in comune procedurale all'intesa per lo
sviluppo.
Se molti aspetti della legge 26 andranno ritoccati, come ad
esempio il principio di sovranità dei Consigli comunali nella
gestione dell'Unione che oggi è svolto dall'assemblea dei
sindaci, per Honsell è importante che tali enti restino di
secondo livello altrimenti si creerebbe un ulteriore ostacolo a
quella multilevel governance che è il futuro dei territori.
(foto, immagini tv)
(segue)