FI: Zanin interpella la Giunta su reintegro preside Bearzi
(ACON) Trieste, 3 lug - COM/CMC - Perché il preside Bearzi non
è ancora ritornato al suo lavoro di dirigente scolastico? E come
si intende agire nei confronti dell'Ufficio scolastico regionale
per un suo reintegro nel più breve tempo possibile?
Lo chiede il consigliere regionale Piero Mauro Zanin (FI) con
un'interpellanza alla Giunta nella quale ricorda che al
professore udinese, condannato per la morte di tre studenti nel
convitto distrutto, nel 2009, dal terremoto a l'Aquila, il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella abbia nel 2017
concesso la grazia per quanto riguarda l'interdizione dai
pubblici uffici, prefigurando come effetto immediato la
possibilità del suo ritorno all'attività lavorativa.
Con un provvedimento del 22 febbraio 2018 - prosegue Zanin - il
giudice di sorveglianza del Tribunale di Udine, incaricato
dell'affidamento in prova del professor Bearzi, ha autorizzato lo
stesso a svolgere l'attività di dirigente scolastico presso il
Centro provinciale di istruzione per gli adulti (CPIA) di Udine.
Nonostante tale autorizzazione, a più di otto mesi dalla
concessione della grazia - conclude l'esponente forzista -
l'Ufficio scolastico regionale non lo ha ancora reintegrato nel
suo ruolo di dirigente scolastico.