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FI: Camber, posticipare assunzioni nuovo personale per Residenze N3

04.07.2018
11:49
(ACON) Trieste, 4 lug - COM/RCM - Posticipare urgentemente il termine dell'obbligo di incremento del personale, previsto da agosto prossimo, per garantire la sopravvivenza alle Residenze per anziani non autosufficienti riclassificate in nuclei N3 e non ancora convenzionate.

E' quanto chiede, con una interpellanza alla Giunta Fedriga, il consigliere regionale di FI Piero Camber.

Il processo di riclassificazione delle residenze socio-sanitarie del Friuli Venezia Giulia - spiega l'esponente di maggioranza - si è concluso il 4 maggio scorso, con effetto dal 1 giugno 2018. A decorrere da tale data, il vecchio sistema di classificazione delle Residenze per anziani non autosufficienti consistente in Residenza protetta (885 posti letto), Residenza polifunzionale di fascia A (261 posti letto) e Residenza polifunzionale (1.362 posti letto) non esiste più, prevedendo la divisione in Residenze di livello 1, 2 e 3 con nuclei N3 (anziani gravi) e Residenze di livello base con nuclei N1 e N2 (anziani non gravi).

Sono riclassificate nel livello 1, 2 e 3 con nucleo N3 - così ancora Camber - tutte le ex Residenze protette, tutte le ex Residenze polifunzionali di fascia A e una parte delle ex Residenze polifunzionali (350 posti letto su 1.362) che erogano lo stesso tipo di servizio in termini di qualifica degli operatori e di ore di assistenza per ogni ospite. Però la Regione aveva previsto un contributo giornaliero di 28 euro per posto letto quale abbattimento della retta pagata dall'ospite solo per le prime due tipologie. Va da sè che oggi lo stesso anziano grave, se accolto in una delle prime due strutture rivece i 28 euro di contributo, se nelle altre no.

Inoltre - commenta il consigliere - tutte le Residenze che si stanno riqualificando con i nuclei N3, a prescindere dalla contribuzione e oltre ai costi che stanno sopportando per l'adeguamento edilizio alle nuove caratteristiche, sono obbligate entro il 3 agosto prossimo a incrementare il personale di assistenza, infermieristico e fisioterapico, con conseguente aumento dei costi per il personale, che costituisce il maggior capitolato di spesa in questo tipo di strutture.

Ecco che Camber ritiene urgente prevedere uno slittamento dei tempi dell'incremento del personale fino alla effettiva verifica del collaudo delle opere prescritte, oppure fino all'effettiva erogazione del contributo regionale per l'abbattimento delle rette.



Il consigliere regionale Piero Camber (FI)