FI: Camber, posticipare assunzioni nuovo personale per Residenze N3
(ACON) Trieste, 4 lug - COM/RCM - Posticipare urgentemente il
termine dell'obbligo di incremento del personale, previsto da
agosto prossimo, per garantire la sopravvivenza alle Residenze
per anziani non autosufficienti riclassificate in nuclei N3 e non
ancora convenzionate.
E' quanto chiede, con una interpellanza alla Giunta Fedriga, il
consigliere regionale di FI Piero Camber.
Il processo di riclassificazione delle residenze socio-sanitarie
del Friuli Venezia Giulia - spiega l'esponente di maggioranza -
si è concluso il 4 maggio scorso, con effetto dal 1 giugno 2018.
A decorrere da tale data, il vecchio sistema di classificazione
delle Residenze per anziani non autosufficienti consistente in
Residenza protetta (885 posti letto), Residenza polifunzionale di
fascia A (261 posti letto) e Residenza polifunzionale (1.362
posti letto) non esiste più, prevedendo la divisione in Residenze
di livello 1, 2 e 3 con nuclei N3 (anziani gravi) e Residenze di
livello base con nuclei N1 e N2 (anziani non gravi).
Sono riclassificate nel livello 1, 2 e 3 con nucleo N3 - così
ancora Camber - tutte le ex Residenze protette, tutte le ex
Residenze polifunzionali di fascia A e una parte delle ex
Residenze polifunzionali (350 posti letto su 1.362) che erogano
lo stesso tipo di servizio in termini di qualifica degli
operatori e di ore di assistenza per ogni ospite. Però la Regione
aveva previsto un contributo giornaliero di 28 euro per posto
letto quale abbattimento della retta pagata dall'ospite solo per
le prime due tipologie. Va da sè che oggi lo stesso anziano
grave, se accolto in una delle prime due strutture rivece i 28
euro di contributo, se nelle altre no.
Inoltre - commenta il consigliere - tutte le Residenze che si
stanno riqualificando con i nuclei N3, a prescindere dalla
contribuzione e oltre ai costi che stanno sopportando per
l'adeguamento edilizio alle nuove caratteristiche, sono obbligate
entro il 3 agosto prossimo a incrementare il personale di
assistenza, infermieristico e fisioterapico, con conseguente
aumento dei costi per il personale, che costituisce il maggior
capitolato di spesa in questo tipo di strutture.
Ecco che Camber ritiene urgente prevedere uno slittamento dei
tempi dell'incremento del personale fino alla effettiva verifica
del collaudo delle opere prescritte, oppure fino all'effettiva
erogazione del contributo regionale per l'abbattimento delle
rette.