IV Comm: audizione su criticità settore attività estrattive
(ACON) Trieste, 16 lug - CMC - Approfondire, con una serie di
audizioni che coinvolgano tutti i soggetti portatori d'interesse,
la situazione e le criticità derivanti dalla legge regionale
12/2016 sulla disciplina delle attività estrattive, in una fase
transitoria, come quella attuale ancora priva del Piano regionale
delle attività estrattive (PRAE), strumento programmatorio il cui
iter dovrebbe concludersi in autunno.
E' quanto dichiarato dal presidente della IV Commissione del
Consiglio regionale, Piero Camber (FI), che alla presenza
dell'assessore regionale Fabio Scoccimarro, ha ascoltato sul
tema, le istanze illustrate dai referenti di settore dell'Unione
industriali di Pordenone.
Ernesto Giacomin, presidente del settore attività estrattive per
gli industriali pordenonesi ha elencato le principali difficoltà
che stanno incontrando gli imprenditori nella richiesta di nuove
autorizzazioni, nell'utilizzo dei materiali specifici e
strategici presenti in regione e di quelli derivanti da
demolizione.
L'assessore Fabio Scoccimarro ha ripercorso l'iter del PRAE, un
piano atteso da oltre trent'anni e sul quale sono pervenute più
di cento osservazioni da parte dei soggetti interessati. Sulla
bozza che sarà pronta in autunno sarà avviato un percorso
partecipato e condiviso con l'obiettivo di conciliare le
legittime aspettative di chi fa economia con la tutela e la
salvaguardia dell'ambiente.
Il presidente della IV Commissione consiliare, Piero Camber (FI), con l'assessore regionale Fabio Scoccimarro
I lavori della IV Commissione regionale