Lega: Bordin e Bernardis su ultimi fatti al Cara di Gradisca
(ACON) Trieste, 18 lug - COM/MPB - Il capogruppo della Lega in
Consiglio regionale Mauro Bordin, in seguito alle notizie
relative all'episodio verificatosi ai danni di una operatrice del
Cara di Gradisca da parte di un'ospite del centro, interviene
nuovamente in tema di immigrazione sottolineando la drastica
diminuzione del numero di migranti arrivati in Italia dal mese di
giugno, -87% rispetto allo stesso periodo del precedente anno, e
aggiunge che: "Se i Governi del Pd degli ultimi anni avessero
adottato la stessa linea, oggi non avremmo sul territorio
nazionale decine di migliaia di persone accolte in strutture
private e pubbliche e la nostra Regione non dovrebbe gestire i
numeri attuali".
Sulla medesima linea anche il consigliere regionale leghista
Diego Bernardis, che definisce senza mezzi termini "vergognoso e
sconcertante" l'episodio dell'aggressione a un'operatrice del
Cara di Gradisca ad opera di alcuni richiedenti asilo ospiti del
centro.
Il consigliere esprime massima solidarietà alle lavoratrici
coinvolte in questo deprecabile episodio e afferma che "una volta
fatta luce su quanto accaduto, è indispensabile che una relazione
regionale finisca sul tavolo del ministro Salvini poiché, se ciò
che è stato riportato dalla stampa corrisponde a verità, chi si è
reso protagonista di tali atteggiamenti e comportamenti deve
essere espulso".
Il consigliere Bernardis conclude amareggiato per i dettagli
emersi circa l'accanimento dei richiedenti asilo sull'operatrice
e condanna aspramente chi, in Italia, si permette di oltraggiare
una persona e reputarla "inferiore" in quanto donna.