Lega: Mazzolini, fibra ottica indispensabile per la Carnia
(ACON) Trieste, 20 lug - COM/CMC - Il vicepresidente del
Consiglio regionale Stefano Mazzolini fa squadra assieme ai
rappresentati della municipalità di Forni di Sotto e auspica che
nel breve periodo potranno essere date le risposte che i
cittadini e gli imprenditori aspettano da oltre un decennio in
materia di fibra ottica.
Mazzolini (Lega) già da diverso tempo è in prima linea nel
cercare di risolvere una situazione economicamente vantaggiosa
per le parti in gioco e che possa finalmente sbloccare una
situazione ferma da troppi anni. Le numerose imprese del
territorio, ma anche i cittadini, aspettano che il collegamento
internet con la fibra ottica possa finalmente essere messo in
funzione e consentire così un accesso più facile e veloce alla
rete.
L'impegno profuso dal consigliere in tal senso ha già prodotto i
primi risultati, a partire da una riunione svoltasi recentemente
presso il Comune di Forni di Sotto alla quale hanno partecipato
il vicesindaco Claudio Cordazzi, il presidente di Insiel Simone
Puksic, la responsabile del Demand di Insiel Alessandra Benvenuti
e un rappresentante della ditta Complast Christian Della Mea.
Mazzolini esprime massima fiducia in merito alla fattibilità
dell'allacciamento e afferma che "l'allaccio alla fibra, sia per
imprese che per i privati, è oramai assolutamente necessario
specialmente in tutta la montagna e la Carnia, anche perché, dal
punto di vista imprenditoriale, per poter competere a livello
globale sono indispensabili tutti gli strumenti che la tecnologia
ci mette a disposizione. In più, non dobbiamo dimenticare che
nella sola Forni di Sotto stiamo parlano di circa 10 imprese che,
nel periodo di maggiore intensità, danno lavoro a quasi 300
persone. In questi mesi - conclude il vicepresidente - ho lavorato per
far sì che le imprese del territorio facessero squadra e si
accorpassero per fare una richiesta sola e potessero così
accedere alla fibra con le migliori offerte del mercato. Davvero
non ci sono più scuse per non dare questo servizio ad aziende e
cittadini della Carnia".