Cr: pres. Zanin commemora in Aula Silvano Antonini Canterin (1)
(ACON) Trieste, 23 lug - MPB - Il presidente Piero Mauro Zanin
ha aperto i lavori del Consiglio regionale commemorando la figura
di Silvano Antonini Canterin scomparso nei giorni scorsi all'età
di 93 anni: era nato il 23 luglio 1929 negli Stati Uniti da
genitori emigrati a Pittsburgh.
A cinque anni rientrò a Meduno, paese di origine della famiglia,
perché il padre voleva assicurare a lui e al fratello gemello
Antonio, la possibilità di studiare e risiedere in Friuli.
Conseguito il diploma liceale a Pordenone, si laureò in medicina
a Padova, al pari del fratello, e intraprese la carriera
professionale all'ospedale di Pordenone, nel quale è stato
primario della prima divisione medica.
Dal 1979 al 2005 è stato presidente dell'Ordine dei medici di
Pordenone e dal 1998, per tre mandati, presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone.
Quella di Silvano Antonini Canterin - ha detto Zanin - è stata
una vita intensa e piena di soddisfazioni: dal lavoro, alla
politica, alla presidenza dell'Ordine dei medici, a quella della
Fondazione Crup.
E' sempre stato vicino alla sua gente, ai compaesani della
pedemontana della destra Tagliamento, dimostrando un forte
attaccamento ai valori del mondo contadino che ritrovava nella
sua Meduno anche nella grande passione per l'attività venatoria.
Un gentiluomo d'altri tempi, con indiscusse doti umane che non si
è mai risparmiato nel dare consigli e parole di conforto durante
incontri e conversazioni.
Era una persona intelligente, curiosa, moderna, un esempio per
molti Amministratori che hanno avuto modo di conoscerlo e
apprezzarne le doti.
Venne eletto tra le file della Democrazia Cristiana Sindaco di
Meduno nel 1964; un incarico che interruppe nel 1978, da Sindaco
del terremoto, quando entrò in Consiglio regionale, ricoprendo la
carica di Assessore nella IV, V e VI legislatura nelle Giunte
guidate dai presidenti Comelli e Biasutti.
Dal 1978 al 1983 resse il referato della Sanità e nei dieci anni
successivi quelli del Lavoro e Formazione, dell'Agricoltura e
della Cultura.
Si rese protagonista dell'introduzione della tessera sanitaria
individuale, una delle prime esperienze regionali, e diede un
forte impulso all'attività ospedaliera di Pordenone, portando
innovazione tecnologica in diversi reparti e contribuendo a
trasformare la struttura pordenonese in un polo di attrazione e
riferimento di livello regionale.
Negli anni Ottanta promosse progetti di modernizzazione
dell'agricoltura consentendo di aumentare la qualità dei prodotti
tradizionali nel settore vitivinicolo e di accostare all'economia
agricola tradizionale quella legata alle emergenti eccellenze del
comparto.
Instaurò una significativa collaborazione con i Consorzi di
bonifica, dando vita a programmi innovativi nel settore irriguo
che, grazie alla sua capacità di guardare a scelte strategiche,
si ampliò in modo significativo.
Come presidente della Fondazione Crup, Antonini è ricordato per
aver avviato una politica di sostegno al sociale, alla cultura e
all'istruzione, imprimendo una forte caratterizzazione agli
interventi dell'Ente.
Lo ricordiamo come una figura esemplare di uomo e protagonista
della politica e delle istituzioni che ha fatto molto per la
Regione e il territorio pordenonese, lasciando un contributo
significativo anche nella produzione legislativa degli anni in
cui ha svolto il proprio mandato - ha concluso il presidente
Zanin esprimendo alla moglie Marina e alle figlie Angela e
Francesca il cordoglio dell'Assemblea.
I lavori del Consiglio regionale riprenderanno alle 11.30.
(foto, immagini alle tv)
(segue)