Cr: Rendiconto 2017, relatore Basso (2)
(ACON) Trieste, 22 lug - MPB - Alessandro Basso, consigliere di
FdI/An e presidente della I Commissione del Consiglio regionale è
relatore sul rendiconto 2017 della Regione che l'Aula ha
approvato a maggioranza, con 37 voti favorevoli e 5 astensioni,
del MoVimento 5 stelle e dei Cittadini.
L'approvazione con legge del Rendiconto generale della Regione è
un momento che riveste un'importanza particolare perché consente
di valutare i risultati complessivi della gestione dell'esercizio
finanziario - aveva sottolineato Basso illustrando il documento,
che dall'esercizio 2017 viene redatto secondo le nuove regole
dell'armonizzazione dei bilanci pubblici e che prima di essere
approvato dalla I Commissione era passato al vaglio della Corte
dei Conti in occasione della dichiarazione di affidabilità (21
maggio) e del successivo giudizio di parificazione (29 giugno) in
udienza pubblica. In ossequio alle nuove regole la Regione
approva anche uno Stato patrimoniale e un Conto economico,
fornendo così un ulteriore significativo strumento di
conoscibilità e trasparenza dei conti pubblici.
Per quanto riguarda i contenuti del Rendiconto, la gestione 2017
ha dato questi risultati: totale delle entrate accertate 6.921
milioni di euro, di cui (riscossi 6.434 milioni; totale delle
spese impegnate 7.309 milioni di euro, pagate per 6.685 milioni.
Il disegno di legge, negli articoli successivi contempla anche le
cifre relative ai residui attivi - 968 milioni di euro - e
passivi - 785 milioni -, e ai fondi pluriennali vincolati di
spesa che ammontano a 1.868 milioni di euro suddivisi in ragione
di 1.706 milioni per la parte in conto capitale e di 161 milioni
per la parte corrente, mentre è di 2.325 milioni di euro il fondo
cassa al 31 dicembre 2017.
Sono 639 i milioni del risultato di amministrazione, di cui 395
sono relativi alla parte accantonata, 203 alla parte vincolata,
8,5 alla parte destinata agli investimenti e 32,4 alla parte
disponibile.
Lo stato patrimoniale iniziale dell'esercizio 2017 si chiude con
un totale dell'attivo pari a 5.665 milioni di euro e un fondo di
dotazione pari a 3.186 milioni.
Lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2017 si chiude con un totale
dell'attivo pari a 5.714 milioni di euro e un fondo di dotazione
pari a 3.092 milioni. Dal conto economico si rileva una perdita
di esercizio pari a -305 milioni di euro.
Prima del voto sul provvedimento l'assessore alle finanze e
patrimonio, Barbara Zilli, ha illustrato un emendamento tecnico,
costituito da una serie di allegati di completamento della
documentazione.
(foto, immagini alle tv)
(segue)