Cr: ddl assestamento bilancio, relatore di minoranza Honsell (4)
(ACON) Trieste, 22 lug - CMC - Seppure in presenza di alcune
norme positive e di buon senso amministrativo il disegno di legge
di assestamento laddove affronta tematiche leggermente più ampie
è per Furio Honsell (Open Sinistra FVG) molto discutibile e da
criticare poiché privo di disegno strategico.
Il consigliere inizia col citare l'impegno di quasi quattro
milioni di euro per la benzina agevolata, un intervento di natura
congiunturale che crea solo artificialmente opportunità
economiche, ma che in realtà danneggia gli stessi operatori. Più
opportuno sarebbe stato avviare azioni innovative nel settore
delle reti di distribuzione e legate a tipologie di carburanti
meno impattanti dal punto di vista delle emissioni inquinanti.
Dopo aver criticato l'uscita dalla rete Re.A.DY, scelta priva di
valenza economica che veicola un messaggio simbolico negativo,
Honsell passa allo stanziamento "premiale" (4 milioni di euro)
destinato ai Comuni che hanno fatto la scelta di non collaborare
negli ultimi anni alla costruzione delle Uti, un provvedimento
che di fatto spazza via lo spirito di collaborazione
sovracomunale e con il quale si rischia di ritornare a vecchie
logiche campanilistiche che hanno fatto sorgere a macchia di
leopardo negli ultimi decenni una miriade di duplicazioni
disintegrate.
Molte poi le "astuzie amministrative" contenute nel ddl e tra
queste Honsell cita le proroghe a quei Comuni che nella gestione
di risorse, non sono riusciti a completare le loro attività nei
termini previsti. Definita misteriosa nella sua ratio la
possibilità concessa ai Comuni di aumentare il numero di
assessori e garantire indennità di funzione a parità di costo
quasi a conferma che "la delicata materia delle Autonomie Locali
sia stata affrontata in modo episodico e scoordinato, senza una
vera visione d'insieme".
E se è positivo il parere sulle norme che offrono la possibilità
di completare i percorsi di formazione dei minori non
accompagnati anche dopo il raggiungimento della maggiore età, le
disposizioni legate al fondo di indennizzo destinato ai Comuni in
relazione alla percentuale di presenze straniere "preparano il
terreno ad una regione meno accogliente e soprattutto meno capace
di affrontare la vera sfida del futuro che è quella di integrare
al meglio i nuovi cittadini".
(foto, immagini alle tv)
(segue)