Cr: ddl assestamento bilancio, intervento Fedriga (8)
(ACON) Trieste, 23 lug - CMC - Apprezzo e condivido la scelta
adottata dai gruppi di maggioranza che mi sembra abbiano trovato
un'ottima soluzione per cercare di fornire regole chiare al
lavoro di questo Consiglio.
Il governatore Massimiliano Fedriga, intervenendo nel dibattito
in Aula, per quanto riguarda gli emendamenti legati alle
cosiddette norme puntuali approva le decisioni comunicate
all'Assemblea dal consigliere Bordin.
Mi sembra una soluzione particolarmente intelligente e virtuosa
quella di mettere ordine alla materia - ha spiegato -, di dare
finalmente una regola, fornire un contenitore stabile che
contempli anche il monitoraggio degli interventi, in modo da
avere un quadro complessivo delle diverse esigenze presenti sul
territorio.
Mi sorprendono - ha aggiunto - le accuse arrivate da chi ha
utilizzato per anni assestamento e finanziaria come carri sui
quali saltare per qualsiasi tipo di intervento. Ora si danno
regole e la Giunta si impegna a sostenerle.
Riferendosi a enti locali e sanità Fedriga ha quindi ribadito che
le grandi riforme hanno bisogno prima di tutto di ascolto:
ascolto dei Comuni, degli operatori, dei soggetti portatori di
interesse.
In quest'ottica, in tema di enti locali, in assestamento sono
state fermate tutte quelle misure che sarebbero diventate
incontrovertibili se arrivate a termine. Siamo ben consapevoli
che queste azioni non siano una riforma: in questa fase - ha
chiarito - stiamo mettendo toppe di fronte a un riordino che
riteniamo sbagliato. La riforma, con chiarezza e coerenza
rispetto agli impegni presi in campagna elettorale, la
costruiremo dopo la fase di ascolto del territorio.
Quanto alle risorse, il governatore si è soffermato sui dieci
milioni di euro che la Giunta ha deciso di riservare rispetto
alla scelta adottata dal governo nazionale con la finanziaria
2018, che ha chiesto a Regioni che hanno competenza esclusiva in
materia sanitaria un contributo per sostenere il fabbisogno
sanitario nazionale, "una follia - l'ha definita il governatore -
che lede fortemente nel principio la nostra autonomia".
In chiusura Fedriga è tornato a parlare delle cosiddette norme
puntuali chiedendo sul tema oggettività nel giudizio. Chi ha
voluto alzare una polemica, oggi ha avuto risposta esemplare da
parte della maggioranza, una proposta strutturale in virtù della
quale assestamento e finanziaria non saranno più un "assalto alla
diligenza".
E' una norma ad hoc, studiata per andare a recepire legittime
istanze e fornire risposte concrete. In tal senso oggi - ha
concluso - abbiamo compiuto non uno, ma due passi avanti,
convinti che l'aiuto al territorio non debba essere
strumentalizzato, ma regolato.
(foto, immagini alle tv)
(segue)