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Cr: consegnata petizione contro apertura cava inerti a Remanzacco

23.07.2018
17:34
(ACON) Trieste, 23 lug - MPB - Il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, ha ricevuto una petizione con la quale i 19 sottoscrittori, prima firmataria Maria Cristina De Michelis, chiedono alla Regione di negare l'autorizzazione all'apertura di una nuova cava nel territorio del comune di Remanzacco.

Presente, assieme al presidente, il consigliere regionale Cristian Sergo.

La petizione, che era stata già presentata nella XI legislatura (era la n° 22), evidenzia la necessità di considerare a fondo le ripercussioni dell'attività estrattiva sulla viabilità locale e del confinante comune di Pradamano, sia in termini di aumento del traffico su strade già oggi interessate da un intenso passaggio di mezzi pesanti, sia riguardo l'usura dei manti d'asfalto e i relativi costi di rifacimento.

La cava avrebbe inizialmente una superficie di circa 130 mila metri quadrati con la possibilità di arrivare a circa 220 mila. Oltre al notevole consumo di suolo sarebbe - è stato fatto notare - la quinta cava a interessare il territorio comunale in prossimità dell'argine sinistro del torrente Torre. La vicinanza all'ambito fluviale del Torre, dopo che l'Amministrazione comunale ha istituito il Parco del Torre e del Malina, imporrebbe - dicono i proponenti - un esame approfondito degli aspetti relativi alla sicurezza idrogeologica dell'area e del contesto ambientale.

Il presidente Zanin, assicurando la trasmissione della petizione alla competente Commissione consiliare affinchè possa approfondire ogni aspetto sollevato, ha evidenziato l'esistenza di un intreccio di diritti che la stessa Commissione dovrà valutare e ha espresso apprezzamento per l'impegno civico della cittadinanza e dai promotori della petizione.



Il presidente del Consiglio regionale FVG, Piero Mauro Zanin