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Citt: Centis, soldi ai Comuni non Uti, un goal già segnato da Panontin

23.07.2018
19:04
(ACON) Trieste, 23 lug - COM/MPB - Esprime un orientamento sfavorevole verso la manovra e annuncia emendamenti il relatore di minoranza Tiziano Centis, capogruppo dei Cittadini, che ha evidenziato nel suo intervento come "i 24 milioni messi a bilancio a favore dei Comuni non aderenti alle Uti, non siano un regalo di questa maggioranza, in quanto erano già stati stanziati nella precedente legislatura su proposta dell'assessore dei Cittadini Paolo Panontin. Ciò a sfatare ulteriormente la nomea di "penalizzatori incalliti" attribuita alla precedente maggioranza dal centrodestra che oggi usufruisce di quello stanziamento pur senza esplicitarne l'origine.

"Consideriamo - dice Centis - molto negativo inoltre che le intese per lo sviluppo siano state sancite repentinamente in legge, in deroga ai metodi previsti dall'Art. 7 della LR 18/2015 che prevedono, giustamente, un approfondito percorso di concertazione e confronto tra la Regione e gli Enti locali affinché le intese con il territorio si iscrivano in un progetto di sviluppo dell'intero territorio regionale".

Il capogruppo dei Civici interviene anche nella polemica sugli emendamenti puntuali a società sportive e parrocchie, portati dai consiglieri di centrodestra e stoppati subito dopo dal presidente della Regione che ne ha ottenuto il ritiro. Fedriga ha giustamente strigliato la maggioranza, salvo poi sostenere in Aula la necessità di una norma che regolamenti le norme puntuali: "La Corte Costituzionale - ha spiegato Centis - ha già chiarito quali devono essere i paletti, strettissimi, che possono, in condizioni straordinarie, giustificare l'assegnazione di un contributo puntualmente individuato. La proposta di una "norma delle norme" appare in tutta la sua inutilità, dunque, e si rivela come un maldestro diversivo per uscire dall'empasse in cui si era cacciata la maggioranza di centrodestra".



Tiziano Centis capogruppo dei Cittadini (Italfoto)