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Cr: Defr, il relatore di maggioranza, Moras (13)

25.07.2018
23:21
(ACON) Trieste, 25 lug - RCM - Il Documento di economia e finanza regionale (Defr) che ci apprestiamo ad esaminare indica le previsioni economico-finanziarie della Regione. Sarà la nota di aggiornamento che verrà presentata dalla Giunta regionale all'Aula entro il 15 novembre 2018 ad approfondire puntualmente le politiche regionali e i risultati attesi, le risorse finanziarie disponibili, la programmazione di enti, agenzie e società partecipate della Regione, il Programma statistico regionale.

E' quanto ha spiegato il relatore di maggioranza, Ivo Moras (Lega), presentando all'Assemblea legislativa il Defr 201, soffermandosi in particolare su alcuni temi.

Per quanto attiene funzione pubblica, semplificazione e sistemi informativi - ha spiegato Moras -, si dovranno attuare tutte quelle procedure atte a superare problematicità in essere quali un ingrossamento sconsiderato del numero di dipendenti regionali; conflittualità sindacali legate al passaggio alla regionale FVG Strade delle funzioni in capo alle ex Province; la gestione amministrativa da parte dei Comuni, divenuta un inferno con il passaggio alle Uti delle funzioni di acquisizione del personale; la gestione dei servizi informatici di Insiel.

Per autonomie locali, sicurezza e politiche comunitarie, Moras ha parlato di fondi che saranno destinati ad attenuare l'impatto dei flussi migratori sul territorio regionale con corsi su legalità e rispetto di genere, mentre andrà prevista una quota per i rimpatri volontari; necessità di rivedere l'assetto degli enti locali superando la riforma esistente, con un ente intermedio di area vasta, elettivo, che rispecchi le identità territoriali, che nasca da un confronto con i sindaci; per la sicurezza sarà adottato il Programma regionale di finanziamento, che sarà profondamente rivisto, e continuerà il sostegno dei cittadini per l'installazione di sistemi di sicurezza nelle proprie abitazioni

Guardando a lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Moras ha assicurato che si lavorerà per potenziare le competenze previste dal Titolo V della Costituzione quanto a rete scolastica e offerta formativa, avviando un percorso di progressiva regionalizzazione del comparto; sarà costituito un osservatorio regionale con scuole, istituti tecnici, enti di formazione, università e imprese; su maternità e natalità ci sarà un fermo impegno; sarà creato un testo unico innovativo della famiglia, per evitare dispersioni e tenere assieme infanzia, giovani, donne e anziani.

Per cultura e sport, gli interventi regionali a sostegno delle attività culturali proseguiranno secondo l'impostazione della legge regionale 16/2014, nell'ambito della quale verranno introdotte incentivazioni per la progettualità di rete e una nuova premialità finalizzata a dare rilevanza a temi specifici, declinati annualmente (celebrazione di Leonardo Da Vinci il tema del 2019): il sostegno alle biblioteche sarà mirato a consolidare il patrimonio di servizi resi sul territorio; per i musei, sarà messo a sistema l'accreditamento regionale attraverso una Museum card che permetta di connettere tutti i musei regionali; si confermano i finanziamenti delle manifestazioni sportive in tutte le discipline e fasce d'età, con particolare attenzione alle discipline cosiddette minori e sarà sviluppata la nuova linea di sostegno alle associazioni aderenti al Comitato paralimpico.

C'è la necessità - così ancora Moras - di una messa in sicurezza dei conti della sanità: il tema di fondo riguarda le coperture delle perdite delle Aziende sanitarie per il 2017 e il 2018 sulla base dei dati di proiezione; sarà attuato un maggior controllo e una ridefinizione di come vengono distribuite le risorse.

Per ambiente ed energia, il consigliere ha parlato di disciplina organica delle attività estrattive e di approvazione definitiva del Piano per le attività estrattive (Prae); saranno attuate ulteriori misure di prevenzione previste dal "Programma regionale di prevenzione della produzione dei rifiuti" e proseguiranno i lavori del Gruppo interdirezionale per il coordinamento, l'integrazione e l'orientamento delle azioni trasversali di sostenibilità ambientale e di riduzione della produzione dei rifiuti; continueranno i contributi a sostegno degli eventi ecosostenibili; saranno implementati i catasti dei geositi e dei geoparchi regionali; si darà attuazione al Piano d'azione regionale per gli acquisti verdi, migliorando la strategia di promozione e diffusione degli acquisti verdi (Green Public Procurement - Gpp) in regione; a seguito dell'approvazione, da parte della Comunità europea, del progetto NeMo FVG (New Mobility in Friuli Venezia Giulia), nei prossimi anni si potranno sostituire circa 800 auto a combustione interna di proprietà di enti pubblici regionali con circa 560 auto elettriche.

Da ultimo, Moras ha definito rilevante l'obiettivo di ottenere la concessione in house per la gestione delle reti autostradali di Competenza; per l'aeroporto si effettuerà una nuova gara per ottenere l'ingresso di partner privati di rilievo internazionale; c'è l'impegno a monitorare i fabbisogni abitativi relativi all'edilizia residenziale effettuando una programmazione mirata; si aiuteranno gli enti locali a velocizzare le tempistiche di affidamento della progettazione ed esecuzione delle opere pubbliche.

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Il consigliere regionale della Lega Ivo Moras (foto Lasorte)