Cr:ddl rappresentanza enti locali, relatore di maggioranza Di Bert (2)
(ACON) Trieste, 26 lug - CMC - Si inserisce nel processo di
riforma delle autonomie locali il disegno di legge n. 8 che detta
disposizioni urgenti in materia di rappresentanza istituzionale
degli enti locali.
Con l'obiettivo di coinvolgere tutti i rappresentanti delle
comunità locali - spiega il consigliere Mauro Di Bert (Progetto
FVG) relatore di maggioranza per l'Aula del provvedimento - i
Comuni di Codroipo, Gemona del Friuli, Monfalcone, Sacile, San
Daniele del Friuli e Tarvisio, entrano a far parte del Consiglio
delle autonomie locali (Cal). Si tratta dei Comuni più popolosi -
aggiunge - tra quelli che, non avendo aderito alle Unioni
territoriali intercomunali, ne erano rimasti esclusi.
Quanto disposto dal ddl è una soluzione transitoria perché, come
anticipato dall'assessore Roberti nel corso dell'esame nella
competente Commissione - ricorda l'esponente di Progetto FVG - si
intende restituire al Consiglio delle autonomie locali il ruolo
di interlocutore dell'amministrazione regionale, quale organo che
rappresenta tutti i Comuni della regione, e non i territori.
E' una visione condivisibile quella della Giunta - afferma Di
Bert - poiché il Cal deve avere una composizione coerente con il
suo ruolo di organismo rappresentativo di tutti gli enti locali,
deve essere organo di sintesi politica delle istanze dell'intera
Regione.
Il Consiglio delle autonomie locali ha raggiunto l'intesa
all'unanimità sulla norma transitoria, mentre ha chiesto un
approfondimento sui criteri da adottare per una nuova
composizione del Cal, non più fondata sulle Uti.
Di Bert ha quindi ricordato le diverse alternative attualmente al
vaglio: la proposta emendativa presentata dal Partito democratico
in Commissione che è stata in quella sede momentaneamente
ritirata e una seconda, diretta a garantire una rappresentanza
dei Comuni con la presenza della minoranza di lingua slovena.
Vi è poi la proposta illustrata dall'assessore Roberti, che
prevede l'elezione di 18 componenti in riferimento ai 18 ambiti
socio-assistenziali ed elezioni suppletive per dare voce ai
Comuni sino a 3.000 abitanti. Tale proposta, sottoposta per le
vie brevi all'attenzione del Cal, sarà sottoposta all'esame
dell'Aula.
(foto; immagini alle tv)
(segue)