M5S: Sergo e Ussai, svolta nella tutela del risparmio
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/CMC - Il MoVimento 5 Stelle
esprime soddisfazione per l'accoglimento dell'Ordine del giorno
da parte della Giunta finalizzato a tutelare il risparmio dei
soci e prestatori delle cooperative di consumatori regionali.
Come ricorda il consigliere Cristian Sergo: "più di tre anni fa
l'allora vicepresidente Bolzonello aveva dichiarato in Aula che
la legge che disciplina la vigilanza sul comparto cooperativo
aveva segnato il passo e che era giunto il momento di rivederla
ma, tranne la sostituzione o l'aggiunta di qualche parola, di
fatto in questi anni non è stato fatto nulla, nonostante gli
annunci dell'esecutivo Serracchiani e le proposte di legge
depositate dall'opposizione in Consiglio".
"Anche se non è stato accolto il nostro emendamento, volto ad
aprire un fondo di ristoro per i soci e i prestatori delle
cooperative di consumatori che hanno subito un danno ingiusto,
simile a quanto fatto dal governo per le banche, lo abbiamo
trasformato - continua Sergo - impegnando la Giunta Fedriga ad
individuare i requisiti e le modalità per l'erogazione di misure
di risarcimento in favore di quanti hanno subìto un danno nelle
vicende inerenti le Cooperative operaie di Trieste e la
Cooperativa carnica di Tolmezzo. Ma lo stesso principio varrà
anche nel malaugurato caso si ripetano casi simili. Proprio per
evitare che ciò avvenga è necessario metter subito mano alla
normativa di settore".
"E' stata una battaglia lunga, per tutelare chi come socio o
prestatore si è sentito abbandonato dalla politica, con i
risparmi di una vita erosi quasi del tutto, in quello che era
stato venduto per un investimento sicuro su cui doveva vigilare
la Regione".
"Oltre a questo - afferma Andrea Ussai - abbiamo sancito un altro
principio importante: il divieto per le società cooperative
operanti in regione di finanziare partiti politici e campagne
elettorali di candidati a qualsiasi ruolo istituzionale. E' un
atto dovuto visto che la vigilanza sul comparto spetta alla
Regione e deve essere esercitata con la maggiore efficacia
possibile, scongiurando commistioni tra vigilanti e vigilati".